Rifiuti nelle strade a Catania: blocco dei camion per la raccolta
Rifiuti nelle strade a Catania. Previsto il rientro in servizio di sole 21 unità a fronte delle 105 totali. Amministrazione comunale e sindacati insieme per risolvere positivamente la vertenza e riportare la situazione alla normalità. Il sindaco Bianco: “Lanciamo un appello al buon senso ed alla sensibilità di tutti affinché si possa presto trovare una soluzione positiva”.
I rifiuti si stanno accumulando nei cassonetti delle vie cittadine a cause del blocco dei camion che provvedono alla raccolta, causato dalla protesta dei lavoratori del cosiddetto Bacino prefettizio che rivendicano la riassunzione a tempo determinato.
Il numero totale di questi lavoratori è di 105. Il commissario della Senesi, appena insediatosi, non ha ritenuto di procedere all’assunzione di tutti e ne ha richiamati solo 21. Questo ha fatto scattare la protesta.
Rifiuti nelle strade a Catania: Comune impegna per riportare alla normalità la raccolta dei rifiuti
L’amministrazione comunale, in stretto contratto con le organizzazioni sindacali, si è attivata per risolvere la vertenza e riportare alla normalità la raccolta dei rifiuti che, nel frattempo, si vanno accumulando nelle vie cittadine.
“L’amministrazione comunale – ha detto il sindaco Enzo Bianco – sta facendo tutto ciò che è istituzionalmente possibile per risolvere la vicenda. Putroppo, la protesta sta creando disagi all’intera cittadinanza poiché i rifiuti non raccolti cominciano ad accumularsi. Senza avere alcuna colpa né responsabilità, stiamo tutti pagando la protesta di un gruppo di lavoratori che rivendicano i loro diritti. Lanciamo un appello al buon senso ed alla sensibilità di tutti affinché si possa presto trovare una soluzione positiva”.
“Abbiamo esaminato con la dovuta attenzione la situazione – ha aggiunto l’assessore a Ambiente ed Ecologia Rosario D’Agata – ma non comprendiamo le motivazioni della decisione del commissario della Senesi visto che i due commissari di Ecocar avevano, invece, dato parere positivo al rinnovo di tutti i lavoratori del Bacino prefettizio. Un atto che si ripercuote su Catania senza che l’amministrazione comunale ed i cittadini, abbiano colpe o responsabilità”.