Rifiuti: discarica a cielo aperto a San Giovanni Galermo
CATANIA – San Giovanni Galermo invasa dai rifiuti: a via Villa Flaminia c’è una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto.
Meno rifiuti e più controlli
Meno rifiuti e più controlli in via Villa Flaminia a Catania. Queste le richieste dei cittadini che, per la strada al confine tra il comune di Misterbianco e il quartiere di San Giovanni Galermo, chiedono urgenti interventi di vigilanza e sicurezza. Appelli che il sottoscritto Giuseppe Zingale, vice presidente della IV municipalità, ha raccolto negli ultimi mesi segnalando decine di volte la questione a Palazzo degli Elefanti.
“Il problema di fondo è che l’amministrazione catanese da tempo ha provveduto a proteggere la zona di propria competenza con blocchi di cemento armato che impedisce ai criminali ed agli incivili di scaricare la spazzatura. Al contrario, l’amministrazione misterbianchese, in tutti questi anni, non ha mosso un dito per affrontare la questione con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti – denucia Zingale -“.
“In via Villa Flaminia assistiamo così ad un viavai continuo di camion che, ad ogni ora del giorno e della notte, scaricano tonnellate di spazzatura tra le proteste degli abitanti e del sottoscritto – prosegue il vice presidente della IV municipalità – che più volte, filmando questi “signori”, ha denunciato il tutto alle forze dell’ordine. Adesso mesi e mesi di abbandono ha portato la discarica a crescere a dismisura, fino a bloccare quasi completamente la carreggiata che porta alla zona nord di San Giovanni Galermo”.
Necessaria una cabina di regia
“Ora tra materiali di risulta, frigoriferi, parafanghi per auto e mobili spuntano pure le lastre di pericolosissimo eternit. Se prima questo genere di rifiuto, rappresentava una minima parte delle montagne di spazzatura accatastate nel sito, adesso viene depositato in grossi quantitativi. Non bisogna dimentica che qui, circa un anno fa, ai bordi di via Villa Flaminia fu ritrovata perfino la carcassa di un cavallo. Ecco perchè – conclude Zingale – chiedo di creare una cabina di regia, con l’amministrazione catanese e con quella misterbianchese, per attivare mezzi e uomini necessari per ripulire l’area, dotarla di un efficace sistema di videosorveglianza e proteggerla definitivamente dagli incivili”.