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di redazione
Palermo – Un’altra notte di roghi di rifiuti la scorsa notte a Palermo, dove restano ancora in strada circa duemila tonnellate del pattume che si e’ accumulato nei quattro giorni di sciopero del personale dell’azienda comunale Amia. La raccolta, che e’ ripresa mercoledi’ della scorsa settimana, procede a rilento e non si e’ ancora riusciti a rimuovere i cumuli che si sono formati in tutta la citta’. I cittadini esasperati continuano ad appiccare il fuoco ai mucchi di immondizie e la scorsa notte sono stati una trentina gli interventi del vigili del fuoco, dal centro alle perfierie. La scorsa settimana la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta, al momento a carico di ignoti. Oltre che per i reati di violenza privata, interruzione di pubblico servizio e frode in pubbliche forniture, ipotizzati in relazione ai picchettaggi che hanno impedito l’uscita degli autocompattatori dai depositi di Amia nei giorni della protesta, i magistrati procedono anche per danno alla salute pubblica.
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