Con una nota di stamattina il Sindaco Orlando aveva già anticipato la necessità di avere dati certi sulla sicurezza del rientro in classe dei bambini delle elementari e della prima media previsto per domani.
La “minaccia” era quella di essere costretto, così come aveva già fatto lo scorso novembre a prendere da solo la decisione di chiudere tutte le scuole di Palermo e provincia.
Poche ora fa un messaggio sulla sua pagina Facebook sollecita per l’ultima volta l’Asp a fornire dati certi sulla sicurezza.
Nel suo post il sindaco si rivolge direttamente ai genitori che hanno già dimostrato preoccupazione per l’imminente rientro: “Cari genitori dei bambini e delle bambine delle nostre scuole, ho ricevuto in queste ore tantissime accorate richieste, perché io assuma un provvedimento di chiusura degli istituti. Le vostre preoccupazioni di genitori sono le mie preoccupazioni, di nonno prima ancora che di sindaco.
Per due volte ho predisposto dei provvedimenti di chiusura temporanei. La prima volta ad ottobre a causa della assenza di informazioni e dati sulla situazione delle scuole. In quella occasione ho ricevuto formali rassicurazioni dai Ministri competenti e dal Presidente della Regione e dalla Asp per un attento monitoraggio della situazione, che ha portato, primi in Sicilia, all’attivazione dello screening con i tamponi nelle scuole e col sistema del drive-in.
Ancora a gennaio, questa volta in attesa dei provvedimenti nazionali e regionali, ho adottato l’unico provvedimento di mia competenza: la chiusura temporanea di 2 giorni cui è seguita da parte degli organi regionali competenti la chiusura sino al 17.
Adesso, di fronte alla decisione del Governo nazionale e del Governo regionale di mantenere aperte le scuole fino alla prima media anche dopo la dichiarazione di Zona rossa, ho chiesto e chiedo espressamente alla ASP di dare a tutti, primi fra tutti gli operatori della scuola e le famiglie dei bambini, le necessarie garanzie e assicurazioni che l’apertura prevista da lunedì possa avvenire in totale sicurezza.
Voglio essere chiaro: la didattica in presenza e la frequenza delle scuole hanno un valore che va ben oltre la funzione educativa, che comprende lo sviluppo della socialità, delle capacità relazionali, dello sviluppo armonico dei bambini. Ma tutto questo non può fare passare in secondo piano il fondamentale diritto alla salute e alla vita.
Ho chiesto quindi alle autorità sanitarie di fare conoscere a me come ad ogni altro Sindaco se si sono poste in essere tutte le garanzie per non esporre a rischio chi frequenta le scuole in presenza. Allo stesso tempo chiedo a tutti coloro che a gran voce invocano la chiusura di essere i primi a rispettare in modo rigido le norme di prevenzione che evidentemente in molti non hanno rispettato durante le festività natalizie e ancora in questi ultimi giorni.
Per quanto mi riguarda, effettuerò un monitoraggio dei dati giorno e per giorno, pronto ad intervenire se necessario e con tutti i poteri pur limitati che mi sono dati come sindaco“.
Ma da un monitoraggio pubblicato dall’Asp emerge comunque un basso numero di positivi riscontranti nel corso dello screening dedicato alle scuole effettuato in questi giorni:
Adesso non resta che attendere l’eventuale risposta dell’assessorato alla Salute per capire se Orlando metterà in atto il suo intento di chiudere le scuole di Palermo e provincia.
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