Cronaca

Rientri in Sicilia col tampone, serve ancora prudenza

I dati relativi ai contagi da Coronavirus in Sicilia migliorano, ieri, per la prima volta dopo molte settimana sono scesi sotto i mille e anche i decessi e i ricoveri sono in discesa. Ma non è questo il momento di abbassare la guardia.

Sono proprio le festività a preoccupare di più i virologi, che lanciano l’appello a non abbassare la guardia.

L’infettivologo Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive del Sacco di Milano dice: “È un conto che mi fa fatica fare: più di 20mila morti li avremmo potuti in larga misura evitare se l’estate non fosse stata così scellerata”.

Sulla stessa linea Walter Ricciardi, docente di Igiene alla Cattolica di Roma: “Siamo ancora nel pieno della seconda ondata del Covid, e dicembre e gennaio saranno due mesi terribili per due motivi: per i problemi nell’accesso ai servizi e per le tante differenze a livello regionale”.

Intanto si delineano i contorni della nuova ordinanza del presidente Musumeci attesa per domani che dovrebbe dettare le linee per i rientri in Sicilia.

La Regione ha calcolato che almeno 60 mila, forse anche 70 mila, siciliani proveranno ad arrivare in Sicilia entro il 21 dicembre, ovvero prima che scattino i divieti di Natale previsti dal nuovo dpcm.

Ma come funzionerà. La Regione suggerirà a chi ha programmato un viaggio fra venerdì prossimo e il 21 dicembre di arrivare con un tampone tradizionale effettuato non più di 3 giorni prima.

Questo permetterà ai viaggiatori di muoversi liberamente in Sicilia una volta sbarcati ed evitare le code per il test all’uscita di porti e aeroporti. Tutti gli altri lo faranno all’arrivo in aeroporto o al porto. 

Gli aeroporti siciliani sono già pronti ad accogliere i rientri, dopo i sopralluoghi dei giorni scorsi. Le compagnie hanno già fornito il piano degli arrivi e si sono impegnate a fornire anche il numero esatto dei passeggeri che viaggiano senza aver prima fatto il tampone.

Secondo il piano, negli aeroporti ci saranno due aree dedicate ai controlli: chiunque sbarca dovrà effettuare un tampone rapido. Stessa procedura già organizzata nei porti di Palermo e Termini Imerese.

In campo per quest’operazione circa 120 medici. Per chi arriva in treno sarà indicato di recarsi presso i drive in che resteranno aperti da venerdì fino al 21 dicembre di giorno e di notte.

Infine, chi risulterà positivo al tampone rapido verrà isolato in un’area già individuata del porto o dell’aeroporto. Poi a bordo di un mezzo del 118 verrà trasportato al Covid Hotel San Paolo Palace.

LEGGI ANCHE

CORONAVIRUS DATI REGIONE LUNEDI’ 7 DICEMBRE

CORONAVIRUS DATI PROVINCE LUNEDI’ 7 DICEMBRE

Redazione

Recent Posts

Auto, se non lo porti con te ogni scatta una multa di 200 euro: la riforma è rigidissima

200 euro di multa se non lo porti con te in auto. Una riforma che…

8 ore ago

Bancomat, molti applicano anche questa tassa ma non te lo dicono: prelevi e perdi soldi su soldi così

Chi preleva contanti al bancomat paga una “tassa”, spesso senza neanche rendersene conto. I costi…

10 ore ago

Altro che medico e notaio: questo è il lavoro più pagato in Italia | Migliaia di euro sul conto senza laurea

Anche senza laurea si può svolgere un lavoro che permette di avere un ottimo stipendio…

13 ore ago

Deduzioni, pubblichi questo post sui social e ‘paghi meno tasse’ | Solo i commercialisti lo sanno

Questo metodo potrebbe aiutare molte persone per 'scaricare' le tasse. Scaricare le tasse è essenziale…

15 ore ago

Vai in pensione mentre lavori: 5000 euro in più sul tuo conto | Il regalo del governo è per pochi

C'è un unico caso in cui puoi decide di andare in pensione continuando comunque a…

17 ore ago

Maratona di Palermo, staffetta del Polo Oncologico per ricordare Vita Leonardi

Si tiene oggi a Palermo la ventinovesima maratona. Per consentire lo svolgimento in sicurezza della…

20 ore ago