Riducno fratelli in poverta’ appropriandosi della pensione
La procura di Messina ha iscritto nel registro degli indagati una donna di 62 anni e un suo amico di 50 anni per peculato e abbandono di incapace. Secondo la procura, si sarebbe appr…
di redazione
MESSINA – La procura di Messina ha iscritto nel registro degli indagati una donna di 62 anni e un suo amico di 50 anni per peculato e abbandono di incapace. Secondo la procura, si sarebbe appropriata dei soldi del fratello e della sorella, che hanno gravi problemi psichici, con l’aiuto di un complice. In tutto la donna e l’amico avrebbero intascato 220 mila euro in 20 anni. I due titolari della pensione erano costretti a mendicare, a chiedere aiuto alla Caritas e a vivere in un tugurio.