La Giunta regionale ha dato il via libera alla proposta dell’assessorato all’Agricoltura di dichiarazione dello stato di calamità naturale per i danni causati dal forte vento e dalle piogge alluvionali alle produzioni agricole nel territorio della provincia di Catania tra l’8 e il 10 febbraio scorsi. Adesso l’iter proseguirà al ministero dell’Agricoltura.
Il maltempo di quei giorni aveva danneggiato, in particolare, la produzione di agrumi nei Comuni di Catania, Belpasso, Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Paternò, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia e Vizzini. I danni calcolati dall’Ispettorato provinciale dell’Agricoltura di Catania ammontano a circa 129 milioni di euro, pari al 31,34% della produzione.
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