RICERCA MARINA: DOMANI FIRMA CONVENZIONE ARPA-COMANDO CAPITANERIE
Si terra’ domani, mercoledi’ 12
settembre, alle 11 nella sede della Direzione Marittima della
Sicilia Occidentale-Capitaneria di Porto di Palermo, in via F.
Crispi 153, la cerimonia per la sottoscr…
di redazione
Si terra’ domani, mercoledi’ 12
settembre, alle 11 nella sede della Direzione Marittima della
Sicilia Occidentale-Capitaneria di Porto di Palermo, in via F.
Crispi 153, la cerimonia per la sottoscrizione della convenzione
tra l’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente e il
Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia
Costiera.
La convenzione riguardera’ l’impiego dell’unita’ navale
“Galatea”, di proprieta’ di Arpa Sicilia.
Alla firma della convenzione interverranno l’assessore al
Territorio e Ambiente della Regione siciliana, Alessandro Arico’,
il contrammiraglio Francesco Carpinteri, comandante della
Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, il direttore di
Arpa Sicilia, Francesco Licata di Baucina, e il dirigente generale
del dipartimento regionale Ambiente, Giovanni Arnone.
La Galatea e’ dotata di tutte le apparecchiature scientifiche
necessarie per le attivita’ di monitoraggio ambientale marino,
controllo della qualita’ delle acque marine, rilievi batimetrici e
geomorfologici.
L’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente, per il
raggiungimento degli scopi previsti istituzionalmente nell’ambito
dei servizi di ricerca scientifica e tecnologica relativi alle
attivita’ di monitoraggio ambientale marino, ha ritenuto di
avvalersi del contributo del Corpo delle Capitanerie di Porto, da
sempre organo di controllo con compiti di polizia ambientale.
Il Comando Generale ha manifestato il proprio favorevole
riscontro assumendo l’imbarcazione in comodato d’uso gratuito.
L’unita’ navale, destinata alla Capitaneria di Porto di Palermo,
sara’ impiegata sia per i servizi d’istituto del Corpo che per le
campagne di ricerca e monitoraggio di ARPA.
“Si tratta di una importante opportunita’ – spiega l’assessore
Arico’ – perche’ queste navi, fondamentali per la tutela
ambientale e marina, da alcuni anni erano praticamente ferme. Con
la Capitaneria si avviera’ cosi’ una proficua sinergia
nell’interesse della biosostenibilita’ marina”.
v.orl/fing
111453 Set 12 NNNN