Riapre Villa Niscemi a Palermo, in mostra gli scatti di Nicola Scafidi

PALERMO (ITALPRESS) – Riapre domenica Villa Niscemi, la sede di rappresentanza del Comune di Palermo chiusa da gennaio del 2022 per la presenza di legionella. Per l’occasione i visitatori potranno ammirare la mostra fotografica, presso la Galleria Nicola Scafidi all’interno della Villa, dal titolo: “Set cinematografici Siciliani 1960/70” scatti di Nicola Scafidi.

“La mostra – si legge in una nota del Comune – deve essere intesa come un mezzo di cultura, tramite il quale far conoscere l’importanza di un’epoca passata, in cui i valori legati ‘all’onore ed al rispettò erano ben codificati. Questi concetti di ‘onore e rispettò servono al vasto pubblico per avvicinarlo al concetto di ‘cambiamento socialè, che oggi più che mai è in continua evoluzione anche se molto probabilmente come disse il Principe Fabrizio Salina al nipote Tancredi: ‘Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambì”.
La mostra è donata all’Amministrazione ed alla Cittadinanza dalla curatrice, Angela Scafidi, figlia del noto fotografo Nicola Scafidi, che in qualità di erede della famiglia possiede oltre 300 mila negativi appartenuti sia al nonno Giusto che al padre Nicola. La sua famiglia fotografa dal 1925.
“L’obiettivo primario della mostra è proprio quello di fare riflettere lo spettatore, di creare un dialogo tra le immagini e l’osservatore. Tutto ciò, proprio perchè siamo consapevoli che ogni destinatario è unico in quanto a interessi, motivazioni, profilo socio-culturale ed esperienza ricercata. Si è pensato ad un allestimento che sia in grado di comunicare e di raggiungere i suoi obiettivi nei confronti di segmenti di utenza piuttosto eterogenei”, sottolinea la nota.

L’esposizione prevede come capofila, visto il suo particolare pregio, “Il Gattopardo” con Claudia Cardinale, Alain Delon, Burt Lancaster del regista Visconti, a seguire “Vulcano” con Anna Magnani regia di Dieterle, e poi: “Viva l’Italia” con Paolo Stoppa e Giovanna Ralli, regia di Rossellini; Il “mafioso” con Alberto Sordi regia di Roberto Lattuada; “Salvatore Giuliano” con attori non professionisti regia di Franco Rosi; “il viaggio con Sofia Loren regia di Vittorio De Sica; il Giorno della Civetta con Claudia Cardinale e Franco Nero regia di Damiani; “il caso Mattei con Gian Maria Volontè regia di Franco Rosi; I racconti di Canterbury vari attori internazionali regia di Pier Paolo Pasolini; “Baciamole mani” con Agostina Belli regia di Schiraldi; “Lucky Luciano con Volontè regia di Franco Rosi, “il picciotto” con Michele Placido, Stefano Satta Flores regia di Negrin. Quest’ultimo film in tre puntate per la Rai con il protagonista ancora giovane emergente.

L’idea progettuale prevede, l’esposizione di circa 35 scatti fotografici inediti, rigorosamente in bianco e nero che seguiranno un percorso temporale.
Dal 2015, ogni anno, la figlia Angela lo ricorda con una mostra, sempre con scatti per lo più inediti del padre con tematiche che raccontano una Sicilia dai colori e dai sapori simili ai nostri giorni, ma molto lontana per “modo di pensare”. Ultima mostra organizzata a Palermo, a Villa Niscemi presso la Galleria, intitolata a lui,”IL Gattopardo 1959-2019″. Quest’ultima, ha goduto di grandi lustri, interrotti purtroppo dalla pandemia. Gli scatti sul Gattopardo, oltre che a Palermo, sono stati esposti a Roma presso la “Casa del Cinema” a Villa Borghese, così come a Bagheria a Palazzo Cutò, oggi sede del Sindaco e della Giunta Comunale.
foto ufficio stampa Comune Palermo