Riapre Centro per l’impiego, Corsaro: “Perso inutilmente un anno”
MISTERBIANCO – «La soluzione che adesso viene attuata dal Comune di Misterbianco e dalla Regione per far rientrare il Centro per l’impiego in locali idonei era da noi già stata prospettata un anno fa, senza però essere inspiegabilmente presa in considerazione dal sindaco Nino Di Guardo». Lo afferma il consigliere comunale Marco Corsaro, candidato a sindaco di Misterbianco alle Amministrative del prossimo 11 giugno, riguardo l’imminente rientro degli uffici del Centro per l’Impiego a Misterbianco.
L’apertura della sede distaccata a Catania
La sede distaccata era stata infatti spostata in via Coviello a Catania agli inizi del 2016, per mancata individuazione di un nuovo locale idoneo da parte dell’amministrazione Di Guardo. Dalla prossima settimana il Cpi rientrerà nella struttura comunale di via San Rocco Vecchio, come comunicato in una nota dal dirigente Giuseppe Patanè. L’idea del Comune era stata tuttavia, per lungo tempo, quella di far spostare il locale Cpi nell’edificio ex Movicar della città, soluzione giudicata insoddisfacente dalla Regione.
“La chiusura per un capriccio del sindaco”
«Di fatto, per un capriccio del sindaco Di Guardo abbiamo perso il servizio per un anno e mezzo – prosegue Corsaro – infatti fin da subito avevo avanzato, in veste di vicesindaco, l’ipotesi di utilizzare per il Cpi l’edificio comunale attiguo al Palatenda, cioè proprio il luogo dove dal prossimo 22 maggio sarà operativo l’ufficio». Una decisione dunque «Arrivata incomprensibilmente con un anno e mezzo di ritardo – conclude Marco Corsaro – a tutto discapito degli utenti del servizio e dei cittadini di Misterbianco, sulla cui pelle non si può più giocare».