Restoring Family Links: torna in Sicilia il servizio della Croce Rossa
Per la seconda volta nel corso del 2017, l’ufficio mobile della CRI sarà in Sicilia per consentire a rifugiati, richiedenti asilo e persone migranti di ristabilire un collegamento con i propri familiari nel mondo, grazie a una telefonata di tre minuti e al supporto di operatori e volontari della Croce Rossa Italiana.
Il Tracing Bus
“Il Tracing Bus è un importante strumento per la realizzazione delle attività di Restoring Family Links perché offre un supporto alle persone che hanno perso i contatti con la propria famiglia. Ritrovare i propri cari dopo un viaggio migratorio è un momento significativo nella vita di una persona che ha lasciato il proprio Paese”, dice Luigi Corsaro, Presidente CRI Sicilia.
Il Tracing Bus sarà in Sicilia dal 15 al 30 settembre, passando per le principali zone di sbarco, negli Hotspot, nei Safe Point e in alcuni centri di accoglienza.
Ogni anno migliaia di persone perdono il contatto con la famiglia a causa di conflitti, calamità naturali o migrazione. Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, avvalendosi della loro rete internazionale, lavorano in tutto il mondo per ripristinare il contatto tra i familiari e offrire assistenza e servizi per il ricongiungimento.
Il mese scorso il “Tracing Bus” – ideato dalla Croce Rossa olandese e reso possibile grazie a una collaborazione con Vodafone Olanda – ha viaggiato attraverso la Lombardia, facendo tappa in luoghi a forte transito di persone migranti come Milano, Brescia, Como.
Il camper era stato in Italia già nell’inverno scorso, facendo registrare numeri importanti: 17 tappe in 22 giorni ed oltre mille telefonate delle quali il 60% andato a buon fine.
Queste le tappe siciliane del Tracing Bus:
16 settembre a Palermo (presso CAS e Hub)
19 settembre a Messina (presso CAS)
21 settembre a Catania (Safe Point presso la stazione)
23 settembre a Siracusa (Centro accoglienza Don Orione)
26 settembre a Pozzallo (Hotspot)
28 settembre a Trapani (Safe Point)
30 settembre – partenza da Palermo