Il Comune ha ristrutturato e ripulito il “Palchetto della musica” del Politeama. Con una piccola cerimonia alla presenza del sindaco Leoluca Orlando ed Emilio Arcuri, assessore alla Rigenerazione urbana, degli architetti e i tecnici e della squadra di operai Reset, il piccolo gioiello è stato restituito alla città e ai suoi cittadini.
“Il Comune ha fatto la sua parte restituendo a questo gioiello architettonico parte del suo antico splendore, ora lo riconsegniamo ai palermitani augurandoci che ne abbiano cura e che non si registrino più atti di vandalismo” ha dichiarato Orlando. Non sono mancati i ringraziamenti per tutti coloro che hanno lavorato per la ristrutturazione.
Il palchetto è stato rimesso a nuovo grazie all’intervento degli operai della Reset, guidati dalla restauratrice Serena Bavastrelli, gli architetti Marilù Cannarozzo, Giuliana Zichichi e Angela Gebbia, è stato messo in sicurezza dai dissuasori antipiccioni ed è stato istallato un protettivo speciale, già sperimentato su altri monumenti della città, per preservare le sue superfici dagli spray e dai graffiti che negli ultimi anni hanno imbrattato più volte i marmi e le colonne.
Il progetto di tutela prevede che il monumento ottocentesco venga ora preso in carico dal collettivo “Palchetto della Musica” composto da videomaker e grafici palermitani con l’intento di organizzare eventi ed occasioni di incontro per
“Vogliamo che i giovani si riapproprino di spazi bellissimi e inutilizzati – dice Massimiliano Rotolo, referente del gruppo – Inizieremo nei week end di agosto con delle riprese ispirate a format proposte a livello internazionale da canali You Tube come Mahogany e Kexp, ma speriamo di partire a settembre con una programmazione di concerti ed eventi culturali che coinvolgano diverse realtà della città”, dice ancora Rotolo.
Il Palchetto della Musica è struttura neoclassica voluta nel 1875 dalla famiglia Florio che donarono alla città questo piccolo capolavoro per evitare che la piazza venisse usata per edilizia abitativa visto che la famiglia possedeva una villa sulla stessa piazza. L’edificio è costruito completamente in marmo bianco e richiama i motivi neoclassici e rinascimentali in voga nel periodo. Sulla base troviamo delle colonne corinzie che sorreggono una trabeazione decorata a palmette. Nei timpani è scolpita la Triscele, millenario simbolo della Sicilia.
Un aspetto da non sottovalutare quando si viaggia in aereo. Viaggiare in aereo è considerato…
Il freezer spostalo qui, il risparmio sarà incredibile: provare per credere Uno degli elettrodomestici più…
Comprare un'auto è un grande passo, ma occhio a risparmiare se si vuole fare un…
In alcune zone, il Superbonus segue regole differenti. Tutto quello che c'è da sapere. Ristrutturare…
Nubi sparse e schiarite nel corso della giornata su tutta la regione ma senza fenomeni…
Vuoi veramente mangiare quella che è la migliora cassata della Sicilia? Allora devi andare in…