Palermo, 21 dic. – Capita spesso che, in questa città, alcune vie o piazze vengano intitolate a persone di cui, purtroppo, i Palermitani hanno fatto troppo in fretta a rimuovere la memoria. Non è questo il caso, invece (e per fortuna), di Renzo Barbera, al quale, nel 2002, è stato intitolato lo stadio di Palermo.
“Renzo Barbera una vita un’epoca” è, infine, il titolo del libro omaggio (edito da Zerotre) al presidente del Palermo Calcio e alla sua famiglia. Autori ne sono i giornalisti Roberto Gueli e Paolo Vannini.
Ieri sera, allo Steri, si è svolta la presentazione del volume al pubblico. Al tavolo, i figli del compianto Renzo: Giuseppe e Ialù e il nipote Lorenzo, che hanno fornito fotografie e raccontato episodi della vita del loro papà e nonno.
Dieci anni dopo la sua morte, il rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla, dice di essere onorato di aver ospitato l’evento.
Presente anche l’attuale tecnico rosanero, Gian Piero Gasperini, che ha ricordato di aver firmato il primo contratto da professionista nel mondo del calcio proprio con Renzo Barbera.
Ha chiuso la manifestazione il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che al termine di una settimana piuttosto intensa per la città, ha trovato comunque il tempo di ricordare uno dei suoi cittadini più illustri.
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