Roma, 29 ago 2014 – Già identificate le somme per la riforma della scuola e che si distinguerà per il suo ”percorso partecipato, non la solita riforma che cala dall’alto”.
Così già in mattinata, nel suo spazio dedicato allo scambio di tweet, il presidente del consiglio, Matteo Renzi, rassicura i suoi follower. Il premier intanto, tiene a fare una prima precisazione e assicura che lo slittamento della riforma ad un successivo consiglio dei ministri, ”la prossima settimana”, non è imputabile alla mancanza di coperture finanziarie.
”Le proposte per la scuola – continua il premier – sarano discusse dalle famiglie, studenti e insegnanti per molti mesi”.
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