Religione, arte e cultura: Villafrati festeggia l’Infiorata
In una tradizione che coniuga sentimento religioso, arte, cultura e promozione dei prodotti tipici locali, l’Infiorata villafratese giunge quest’anno alla sua decima edizione e l’intera comunità, già in pieno fermento per un traguardo così importante, si prepara ad accogliere turisti e visitatori con una serie di eventi originali e dal sapore antico, programmati nella settimana della celebrazione del Corpus Domini.
Sabato 17 giugno – I medaglioni artistici raffiguranti santi e apostoli
Nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 giugno saranno realizzati 5 medaglioni infiorati sul basolato dell’area pedonale a fianco della chiesa madre di Villafrati. I manufatti saranno realizzati con fiori, foglie, sale, sabbia, terra ed altri elementi naturali. Sarà possibile ammirarli per tutta la settimana fino a domenica 25 giugno
Domenica 18 giugno – La processione del Corpus Domini (la prima)
Il parroco condurrà l’ostensorio per le vie del paese e benedirà gli altari allestiti dai fedeli lungo le vie della processione per rendere omaggio al Corpus Domini.
Sabato 24 giugno – L’infiorata e il concorso di fotografia
A partire dal pomeriggio 30 gruppi di infioratori (150 persone circa) inizieranno a creare i quadri: pannelli delle dimensioni di circa 3 metri che saranno realizzati con fiori ed elementi naturali. Delle vere e proprie opere d’arte, ogni anno sempre più sofisticate, che diventeranno un tappeto colorato lungo il corso principale del paese.
Sempre nella stessa giornata saranno realizzati 5 altari artistici lungo le strade che saranno percorse dalla processione. Da sabato 24 a domenica 25 si svolgerà inoltre il 1° concorso fotografico “Obiettivo Infiorata Villafratese“. Ogni fotoamatore potrà accreditarsi e cercare lo “scatto perfetto” per vincere uno dei premi messi in palio.
Domenica 25 giugno – La processione e la sagra dei prodotti tipici
Nella giornata di domenica i visitatori potranno ammirare i quadri infiorati e gli altari artistici per tutta la giornata. A partire dalle 16 sarà possibile inoltre degustare alcuni dei prodotti tipici locali: cuddiruni, muffulette e dolci. A fare da colonna sonora della giornata ci penseranno i ragazzi della “Kimolìa street band“, un gruppo di musicisti tutti rigorosamente villafratesi
Momento clou della manifestazione sarà la processione che percorrerà le vie del paese e transiterà anche lungo il corso principale. Qui il parroco, con in mano l’ostensorio, salirà sul tappeto di fiori e proseguirà fino alla chiesa madre mentre i fedeli si disporranno ai lati dei quadri infiorati. Un suggestivo ed emozionante finale verso l’altare che sarà allestito sulla gradinata della chiesa madre e che sarà adornato da 40 quadri ricamati con le più antiche e raffinate tecniche.
“In un momento storico in cui da più parti arriva l’appello alla bellezza – dichiara Santo La Barbera, uno degli organizzatori della manifestazione – noi offriamo l’arte e la musica come strumenti di espressione e di aggregazione sociale. In questo momento in cui soffiano venti di guerra, noi esaltiamo la delicatezza e la perfezione dei fiori come espressione della natura. In questo millennio in cui le tradizioni vengono sacrificate sull’altare della tecnologia e della velocità noi abbiamo deciso di rivalutare le risorse del nostro territorio e di scommettere sulle potenzialità dei nostri concittadini”.