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di redazione
Roma, 22 mag – ”E’ inaccettabile che sia stato rinviato, ancora una volta, il riparto del fondo sanitario 2012”. Lo affermano il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, e il responsabile Politiche della salute del sindacato, Stefano Cecconi, in merito alla richiesta di rinvio da parte del governo del punto sull’approvazione definitiva del riparto del Fondo sanitario nazionale 2012 in Conferenza Stato-Regioni. Dopo lo stop della settimana scorsa, ricordano i due dirigenti sindacali, ”anche oggi il Governo ha rinviato l’Intesa Stato Regioni: il finanziamento per la sanita’ per il 2012 (108 miliardi), gia’ pesantemente tagliato dalla manovre finanziarie, non verra’ dunque distribuito alla regioni. Eppure l’Intesa era gia’ stata vagliata e approvata”. Per Lamonica e Cecconi ”l’atteggiamento del Governo e’ inaccettabile: la dilatazione dei tempi mette in difficolta’ le gia’ provate casse delle Regioni e delle Asl (oltretutto ritardando il pagamento ai fornitori), e coincide con gli annunci sulla spending review su possibili ulteriori tagli e ticket, magari gia’ per quest’anno, inasprendo e anticipando quelli pesantissimi previsti per il 2013 e 2014”. ”Se fosse cosi’, il Governo colpirebbe ancora una volta i cittadini piu’ deboli, mettendo in crisi – concludono – il nostro Servizio sanitario nazionale e ostacolando la stessa ripresa economica”.com-fgl/
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