di redazione
“La decisione della Multiservizi di licenziare due dipendenti condannati in secondo grado per estorsione e associazione mafiosa costituisce un fatto di grande novita’ e di svolta per l’amministrazione regionale. Questa scelta e’ un monito e deve far comprendere a tutti che non puo’ esserci posto, a nessun titolo, per persone che si sono macchiate di reati di tale rilevanza per la societa’. Anche questa decisione fa parte del disegno di riorganizzazione e trasparenza che abbiamo avviato in tutte le societa’ a partecipazione regionale e contribuisce ad avvicinare cittadini e lavoratori ad una concezione dell’amministrazione al servizio dei cittadini che non si fa piegare, nemmeno nei rapporti di lavoro, da comportamenti criminosi e da personaggi coinvolti a pieno titolo con la mafia”. Cosi’ l’assessore per la Economia, Gaetano Armao, sulla rescissione contrattuale decisa dai dirigenti della societa’ Multiservizi, e notificata in carcere a due dipendenti.
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