Regione Sicilia: Crocetta blocca nomine e lancia allarme su imprese mafiose

Stop alle nomine della Regione in Sicilia fino alla fine della campagna elettorale. ”Continuiamo a lavorare con imprese mafiose in Sicilia e questo e’ inammissibile”.

di redazione

Palermo 25 gen 2013 – Stop alle nomine della Regione in Sicilia fino alla fine della campagna elettorale.  Lo annuncia il governatore Rosario Crocetta che da’ notizia della decisione presa dalla giunta ieri sera. Saranno dunque bloccate tutte le nomine discrezionali fino alla fine della campagna elettorale.

 

Relativamente al Bilancio – “Non si potranno piu’ prendere impegni in bilancio senza che ci sia la copertura finanziaria, prassi ad oggi molto diffusa”. “Il deficit della Regione non viene dal cielo. Abbiamo rafforzato la legge del 23 dicembre 2002 che dice al comma 3 che i dirigenti e i funzionari che prendono impegni finanziari senza copertura saranno rimossi dagli incarichi e non potranno riceverne di superiori o pari per tre anni”

Imprese pulite Il presidente della Regione siciliana ha anche denunciato che “La societa’ Ventura Spa di Furnari, Comune del Messinese, nonostante abbia ricevuto dalla Procura l’informativa interdittiva antimafia continua ad esercitare e a ricevere appalti dal Cas”, il Consorzio autostrade siciliane. Rosario Crocetta, ha anticipato inoltre la presentazione di un esposto alla Procura sulla vicenda dell’impresa del comprensorio di Barcellona Pozzo di Gotto che avrebbe ottenuto appalti dal Cas, da tre milioni di euro per la manutenzione del verde e da nove milioni per la sicurezza per 18 mesi.

“Continuiamo a lavorare con imprese mafiose in Sicilia e questo e’ inammissibile”, scandisce Crocetta, secondo cui “e’ assurdo che vengano affidati dal Cas appalti ad imprese mafiose, e che questi incarichi non vengano revocati”

La Regione siciliana – continua Crocetta – revocherà gli appalti a tre imprese che lavorano nel settore dell’energia e per le quali la prefettura ha inviato un’informativa antimafia atipica. “Sono in corso gli accertamenti, non appena si concluderanno saprete i nomi delle ditte”.