Sul finire degli anni Settanta,
Giuseppe Fasino lavorava al quinto piano di Palazzo d’Orleans,
dove era ospitata la direzione regionale dei Rapporti
extraregionali, della quale divenne dirigente coordinatore nella
seconda meta’ degli anni ’80.
Gia’ con la capillare informazione e mobilitazione degli enti
locali siciliani sulle opportunita’ del nuovo Regolamento del
1987, Fasino ha posto le basi per quella presa di coscienza sulle
potenzialita’ del ruolo dell’Unione Europea nello sviluppo della
Regione, considerata oggi un dato di fatto imprescindibile.
Nel decennio in cui si e’ adoperato nella gestione dei fondi
europei, Fasino si e’ dedicato anche ad alcune importanti opere
che oggi assicurano uno dei pilastri portanti dello sviluppo della
Sicilia, la rete delle grandi dighe.
Chiusa la sua esperienza nei ruoli della Regione nella seconda
meta’ degli anni ’90, Giuseppe Fasino si e’ misurato nel 2002 su
un altro campo di “frontiera”: il sistema di valutazione per
obiettivi della dirigenza regionale, compito a cui ha adempiuto
sino a poco tempo prima della sua scomparsa.
fi/ss
061846 Feb 12 NNNN
(Regione Sicilia)
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