Regione, parte il rimpasto in giunta

Parte ‘il rimpasto’ nel Governo Lombardo. L’assessore al Territorio Sebastiano Di Betta ha deciso di rassegnare le sue dimissioni. ‘È il momento della politica’, ha scritto il tecnico entrato in giunt…

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di redazione

Parte ‘il rimpasto’ nel Governo Lombardo. L’assessore al Territorio Sebastiano Di Betta ha deciso di rassegnare le sue dimissioni. ‘È il momento della politica’, ha scritto il tecnico entrato in giunta per ultimo, in una lettera al presidente Raffaele Lombardo. E quello di Di Betta, sarebbe solo il primo atto di una rotazione che dovrebbe portare almeno tre nuovi volti nella giunta del governatore siciliano. Una manovra politica che non convince nemmeno il suo stesso partito. Lino Leanza ha detto ‘di non comprendere un rimpasto a pochi mesi dal voto’; il Pd appare scettico e punta, semmai, alle dimissioni anticipate del Presidente. Secondo il presidente dell’Ars Francesco Cascio, l’inserimento di nuovi assessori in giunta, sarebbe dettato solo dalla necessità ‘di ripagare qualche alleato che s’è speso molto nelle elezioni amministrative’. Così, i nomi che circolano maggiormente nei corridoi di palazzo d’Orleans sono Livio Marrocco, Alessandro Aricò e Riccardo Savona. I primi due si escludono a vicenda. I finiani dicono che ne parleranno la prossima settimana. Se alla fine sarà Marrocco ad entrare in giunta al posto di Di Betta, lascerebbe ad Aricò l’incarico di capogruppo all’Ars di Fli. Prima, però, i futuristi vorrebbero vederci chiaro sui tempi del voto e sulle prospettive del Nuovo polo in vista delle prossime regionali. Savona, invece, dovrebbe rimpiazzare l’assessore all’Economia Gaetano Armao, lanciato verso la presidenza dell’Irfis, poltrona lasciata libera da Enzo Emanuele, nominato direttore generale della stessa società finanziaria. Incognita sull’assessorato al Lavoro, retto attualmente dallo stesso presidente Lombardo.
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