REGIONE: NESSUN RECLUTAMETO DI RILEVATORI

di redazione

“La selezione pubblica, per soli
titoli, mediante procedura comparativa per l’iscrizione
nell’elenco dei rilevatori per le indagini statistiche d’interesse
regionale e’ stata conclusa e le relative graduatorie provvisorie
sono state pubblicate sul sito della Regione Siciliana il 4 luglio
scorso. Le graduatorie sono di due tipi per fare fronte a due tipi
di indagini: quelle che l’ISTAT demanda alle regioni nel campo
delle statistiche agricole; quelle che l’ISTAT demanda alle
regioni in altri settori. Si tratta, quindi, di adempimenti cui la
Regione e’ tenuta. Il primo elenco fu pubblicato nel 2008 e aveva
durata triennale. Grazie ad esso e’ stato possibile reclutare, con
i fondi statali destinati al censimento, una buona parte dei 1400
rilevatori per il 6′ censimento generale dell’agricoltura. Il
nuovo elenco sara’ utilizzato per le indagini campionarie che si
svolgeranno nei prossimi tre anni in campo agricolo e per altri
tipi di indagini. I fondi per realizzare queste attivita’ variano
in ragione della grandezza del campione e provengono dalle risorse
stanziate a livello nazionale da ISTAT, comprendendo il compenso
per i rilevatori (tot ‘/questionario) e il compenso per
l’organizzazione da parte delle regioni. Al momento non e’
possibile stabilire il costo delle indagini in progetto. La
prossima e’ l’indagine sulle coltivazioni legnose agrarie che si
svolgera’ in autunno, con una numerosita’ campionaria, per la
Sicilia, di circa 6 mila aziende agricole. Non e’ neanche
possibile prevedere, al momento, il numero dei rilevatori da
reclutare tramite elenco perche’ prima bisognera’ verificare la
disponibilita’ di dipendenti della Regione sul territorio. Solo ad
integrazione si potra’ attingere alla graduatoria degli esterni.
L’utilizzo di tali rilevatori dipendera’, quindi, anche dal tipo
di progetto e di rilevazione che di volta in volta dovra’ farsi”.
Lo precisa una nota della Presidenza della Regione Siciliana.
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232017 Lug 12 NNNN