Regione. Il toto assessori, Crocetta pensa ad una giunta di ‘tecnici’

Secondo il neo governatore della Sicilia, Rosario Crocetta a guidare l’Isola devono essere dei ‘tecnici di alto profilo’ e perciò vorrebbe le mani libere, vorrebbe scegliere senza troppe pressioni pol…

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di redazione

Secondo il neo governatore della Sicilia, Rosario Crocetta a guidare l’Isola devono essere dei ‘tecnici di alto profilo’ e perciò vorrebbe le mani libere, vorrebbe scegliere senza troppe pressioni politiche gli assessori regionali. Perciò è andato in missione nella Capitale per incontrare i leader dei partiti che lo hanno sostenuto alle elezioni Pierluigi Bersani del PD e Pierferdinando Casini dell’UDC. Intanto sarebbero certi i nomi di Lucia Borsellino per l’assessorato alla Salute e di Franco Battiato per il Turismo. Quello all’economia dovrebbe andare al Partito Democratico e molto vicino ad ottenerlo sembra essere Antonello Cracoloci che avrebbe superato Beppe Lumia. Ma sono diverse le anime all’interno del PD, c’è quella propositiva formata da Franco Rinaldi e Baldo Gucciardi e da Piero David, c’è chi sponsorizza Bernardo Mattarella, e c’è l’area di Giuseppe Lupo, il segretario regionale rinuncerebbe a un posto in giunta, che a quel punto sarebbe assegnato a Luigi Cocilovo o a Marella Maggio, eletta nel listino di Crocetta, su quest’ultimo nome convergerebbero così ‘quota rosa’ , ‘taglio agli sprechi’ e ‘scelta di un tecnico’. In generale il capitolo ‘donne al governo’ potrebbe essere decisivo nella composizione della giunta. Circolano già i nomi di Mariella Fedele, moglie del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e di Margherita La Rocca, moglie di Giovanni Ruvolo, cardiochirurgo di fama mondiale, che potrebbe rappresentare la proposta dell’Udc, dove circolano però anche nomi di Giovanni Ardizzone, Lino Leanza e Nino Dina. Uno dei tre potrebbe essere anche il prossimo presidente dell’Ars. Da non escludere nemmeno il ritorno di Andrea Piraino che ha svolto il ruolo di “tecnico” con Raffaele Lombardo. L’assessorato alla Cultura invece potrebbe andare a Manlio Mele, già sindaco di Terrasini, deputato regionale, assessore comunale di Alcamo e non ultimo parente di massimo Russo. Mele è il preferito di un gruppo di intellettuali e istituzioni culturali, ma Crocetta non sarebbe del tutto convinto. Dai colloqui romani il governatore siciliano potrebbe tornare con qualche nome in più per la sua giunta, magari un esponente del Fli, Fabio Granata che ha criticato la scelta del suo partito di sostenere Gianfranco Miccichè. In attesa di risposte anche Api e Socialisti. Tra gli ‘esterni’ scelti dal presidente, poi, sono sempre caldi i nomi di Alfredo Galasso e Antonio Malafarina, vicequestore di Roma. Insomma magari già domani, giorno in cui è prevista la proclamazione ufficiale di Rosario Crocetta, potrebbe essere presentata anche la giunta regionale
fonte: livesicilia.it