Regione: dopo lo sciopero dei precari, confronto sulla stabilizzazione

“Pur apprezzando la convocazione che la Presidenza della Regione ha fatto il giorno dopo lo sciopero confederale dei precari, non ci sono ancora, a maggio inoltrato, segnali chiari in direzione di una risoluzione del problema, ma solo dichiarazioni di intenti”.
La presa di posizione giunge dai segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Michele Palazzotto, Gigi Caracausi ed Enzo Tango dopo l’incontro conclusosi intorno alle 16 a Palazzo d’Orleans, con il Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Giulio Guagliano, l’assessore Lavoro Bruno Caruso e le dirigenti generali al lavoro Annarosa Corsello e alla funzione Pubblica Luciana Giammanco.
“Abbiamo ribadito le richieste formulate ieri ai Prefetti: avviare da subito il confronto con il governo nazionale per ottenere deroghe sia al blocco delle assunzioni che al patto di stabilità, mentre la Regione deve confermare la spesa storica dei Comuni garantendone le risorse.”
“La pubblica amministrazione siciliana si regge ormai da anni per buona parte sui precari,è arrivato il momento di chiudere definitivamente la pagina del precariato con la stabilizzazione dei lavoratori.
La Presidenza della Regione ha assunto l’impegno a proseguire la trattativa con un incontro all’inizio della prossima settimana, coinvolgendo tutti gli attori sia del governo che delle amministrazioni interessate: “abbiamo chiesto che si istituisca un tavolo unico di confronto evitando più tavoli che si prestano a strumentalizzazioni politiche sulle spalle dei lavoratori”, hanno chiarito i sindacalisti.
È un esplicito riferimento al tavolo aperto dall’Anci, che oggi si è nuovamente riunito mettendo in luce differenze di opinioni che allontanano la soluzione della vicenda.