Regione, concorso Centri per l’impiego: 2 maggio prove scritte
Entra nel vivo il concorso per i Centri per l’impiego in Sicilia, nel rispetto della tabella di marcia predisposta dal governo Musumeci lo scorso dicembre. Definite le date delle prime prove scritte per il reclutamento di 487 istruttori amministrativi. Le selezioni saranno gestite dal Formez, ente curatore della procedura pubblica.
Si comincia con le prove scritte del concorso per selezionare 176 unità di personale a tempo pieno e indeterminato da inquadrare nella categoria C – profilo di istruttore amministrativo contabile. Le selezioni si svolgeranno dal 2 al 6 maggio 2022 e saranno articolate in 10 sessioni (due al giorno), con convocazione dei candidati alle ore 10 (sessione mattutina) e alle ore 15 (sessione pomeridiana). Le prove si svolgeranno in tre sedi, che coprono rispettivamente la Sicilia occidentale (a Palermo nella tensostruttura di via G. Lanza di Scalea), la Sicilia orientale (al Palaghiaccio di Catania) e il Sud-Est dell’Isola (al Centro Fiera del Sud di Siracusa).
«Prende il via – sottolinea l’assessore al Lavoro Antonio Scavone – il concorso più grande e significativo nella storia della Regione nell’ambito delle politiche sociali. Una selezione che per la sua organizzazione risulta alquanto complessa, data la mole di domande pervenute, in tutto 194 mila, e che comporterà inevitabilmente un iter più lungo».
«A differenza dei passati concorsi pubblici – aggiunge l’assessore alla Funzione pubblica Marco Zambuto – questa volta è stata inserita una nuova sede nella Sicilia occidentale, per consentire ai residenti nelle province di Palermo, Agrigento e Trapani di spostarsi più facilmente per sostenere le prove. Si parte con il profilo contabile della categoria C, per gli altri profili sono già state nominate le commissioni d’esame ed è attesa nelle prossime settimane la pubblicazione dei relativi calendari».
La prova scritta digitale consisterà in un questionario a risposta multipla costituito da 60 quesiti su diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto regionale e ordinamento della Regione Siciliana, contabilità pubblica, ordinamento finanziario e contabile delle Regioni, lingua inglese e informatica. I candidati risultati idonei saranno sottoposti successivamente a una valutazione dei titoli di studio e di servizio posseduti, in base a quanto dichiarato nella domanda di ammissione al concorso.
Nel dettaglio, per i Centri per l’impiego della Sicilia sono a concorso 1.024 posti di lavoro a tempo pieno e indeterminato. Di questi 487 diplomati da inserire nei seguenti profili professionali (categoria C): 176 istruttori amministrativi contabili e 311 istruttori-operatori del mercato del lavoro. Per questa categoria è prevista una sola prova scritta, consistente nella somministrazione di 60 quesiti nelle materie di esame. Per i soli candidati che avranno superato la prova si procederà alla valutazione dei titoli di studio legalmente riconosciuti e dei titoli di servizio. E ancora 537 laureati da inserire nei seguenti profili professionali (categoria D): 119 specialisti amministrativi-contabili, 344 specialisti del mercato e dei servizi del lavoro, 37 specialisti informatici-statistici, 37 analisti del mercato del lavoro. Per questi profili è prevista una prova preselettiva per titoli finalizzata a individuare un numero di candidati, pari a 5 volte quelli messi a concorso, che sosterranno la successiva prova scritta, consistente nella somministrazione di 60 quesiti nelle materie di esame. Per i soli candidati che avranno superato la prova si procederà alla valutazione dei titoli di servizio.
Alla selezione del personale dei Centri per l’impiego si aggiungono anche i concorsi per 100 laureati per il ricambio generazionale nell’Amministrazione regionale e per 46 agenti del Corpo Forestale della Regione Siciliana.