REGIONE: ARMAO PRESENTA PIANO DI DISMISSIONI IMMOBILI-2-

Regione Sicilia

Il programma di dismissioni
presentato oggi e’ il frutto dell’attivita’ della SPI, la
societa’ che ha curato il censimento informatico degli immobili, e
degli ufficio della Ragioneria Generale che…

Regione Sicilia

di redazione

Il programma di dismissioni
presentato oggi e’ il frutto dell’attivita’ della SPI, la
societa’ che ha curato il censimento informatico degli immobili, e
degli ufficio della Ragioneria Generale che attraverso le
attivita’ di supporto tecnico concernenti la verifica sui luoghi
dei beni, le verifiche catastali, la predisposizione delle schede
descrittive e fotografiche, ecc. ha prodotto un elenco dettagliato
che a giorni verra’ pubblicato sulla Gazzetta regionale. Il valore
aggiornato alle percentuali Istat 2012 dei 68 immobili e’ pari a ‘
224.019.024,71.
Per accelerare l’iter del processo si e’ ritenuto opportuno
predisporre un primo avviso per la manifestazione d’interesse
all’acquisto di un elenco di 30 immobili allo scopo selezionati
per un totale di vendita di ‘ 116.592.000,00. L’avviso rispetto al
bando tradizionale da’ la possibilita’ alla Regione di acquisire
in tempi brevi le offerte e gli intendimenti all’acquisto e quindi
di conoscere il mercato e nello specifico quali sono gli immobili
per i quali sussiste l’interesse. Cio’ consentira’ in caso di
volonta’ diversa dell’amministrazione di procedere eventualmente
per altre forme di valorizzazione (fondi immobiliari, ecc.)
nonche’ di sostituire gli immobili in caso di esigenze governative.
L’elenco presentato oggi contiene immobili in maggior parte
disponibili e non suscettibili di utilizzo per fini istituzionali,
(come ad esempio ufficio o depositi) alcuni inutilizzati ed altri
in uso a enti pubblici o privati per attivita’ sportive,
didattiche, sociali, commerciali, ecc. Le strutture sono, in buona
parte, disponibili per l’uso e ben si prestano, per le loro
caratteristiche di valore strutturale e di posizione nel
territorio, anche a progetti di valorizzazione di valenza
culturale o sociale con refluenze occupazionali, che l’acquirente
andrebbe a realizzare.

Tra i beni contenuti in questo primo avviso vi sono tra gli altri
il palazzo dei congressi di Agrigento (valutato 12 milioni di
euro), l’ex ospedale di Sciacca, le centrali ortofrutticole di
Paterno’ e Catania, il Cres di Monreale (8 milioni), la Fattoria
Sole di Catania e l’ex centrale del vino di Aci Castello.
Tutti gli immobili saranno venduti a corpo e non a misura, nei
lotti indicati, da aggiudicarsi separatamente, nello stato di
fatto e di diritto in cui si trovano; saranno trasferiti con tutti
gli annessi e connessi, adiacenze e pertinenze, azioni e ragioni,
usi e servitu’ attive e passive, apparenti e non, comproprieta’,
limitazioni, canoni, censi, oneri ivi indicati e non indicati e
con tutti gli eventuali pesi che vi fossero presenti, obbligandosi
gli acquirenti a resistere direttamente contro eventuali pretese
che per qualsiasi causa dovessero essere avanzate da terzi, con
esonero per l’amministrazione regionale da ogni responsabilita’ a
qualsivoglia titolo e con espresso impegno, a rilevare la Regione
Siciliana da eventuali giudizi e litispendenze dei quali gli
acquirenti si accollano espressamente ogni onere e sorte.
Le dichiarazioni di interesse in plico chiuso,dovranno essere
indirizzate alla Regione Siciliana – Assessorato Regionale
dell’Economia – Dipartimento del Bilancio e del Tesoro –
Ragioneria Generale, via Notarbartolo n.17 – Palermo e dovranno
pervenire all’Ufficio Protocollo, entro le ore 13.00 del giorno 12
ottobre 2012 .
f.ing/vo
101322 Set 12 NNNN