Regionarie, tribunale conferma: “Sono da rifare”, ma il M5S non ci sta
“Alla luce del decreto del Tribunale civile di Palermo, il MoVimento 5 Stelle annuncia che esercitando un suo diritto farà ricorso per far valere le proprie ragioni. I tempi per aspettare la fine del procedimento e per rinnovare le votazioni purtroppo non ci sono più. La scadenza per presentare il simbolo è questo sabato 23 settembre e dobbiamo inoltre raccogliere 3.600 firme per la presentazione della lista. Per questo motivo il MoVimento 5 Stelle sarà presente alle regionali siciliane del 5 novembre con il sottoscritto, Giancarlo Cancelleri, candidato alla Presidenza della Regione e con la lista, a me collegata, votata dagli iscritti il 4 luglio 2017″.
Con un lungo post sul Blog di Beppe Grillo, Giancarlo Cancelleri prende posizione dopo la sentenza del tribunale di Palermo che ha sospeso le Regionarie, che lo avevano incoronato candidato alla presidenza della Regione Siciliana. Secondo il deputato grillino, la causa poteva essere decisa immediatamente alla prima udienza, che si è tenuta l’8 agosto, ma la difesa di Mauro Giulivi, escluso per non aver sottoscritto in tempo il Codice etico, ha chiesto un rinvio che il Tribunale ha concesso al 29 agosto. ”
“In tale udienza, con un giudice diverso, – scrive Cancelleri – la causa è stata nuovamente rinviata al 6 settembre, quando è stata tenuta da un altro giudice ancora. Quest’ultima si è riservata ed ha sciolto la riserva il 12 settembre rinviando la causa al 18 settembre. Oggi siamo fuori tempo massimo”.
La sentenza
La decisione del giudice della prima sezione civile, Claudia Spiga, di fatto blocca il risultato del primo turno di votazione “limitatamente ai candidati della provincia di Palermo”, tra i quali sarebbe rientrato Giulivi se non fosse stato escluso, e sospende anche il risultato della seconda votazione, ufficializzato dallo staff il 9 luglio.