Regeni, Fico “Egitto dia indirizzi agenti indagati a magistrati”
ROMA (ITALPRESS) – “L’Egitto finora non ha collaborato per appurare la verità sul sequestro, le torture e l’uccisione di Giulio Regeni, questa è una grave ferita nei rapporti fra i nostri Paesi. E’ per questo che la Camera italiana ha interrotto i rapporti parlamentari con il Parlamento egiziano. Noi ci aspettiamo – come Paese – che lo Stato egiziano dia gli indirizzi degli appartenenti alla National security indagati dai magistrati italiani. Questo sarebbe un segnale di collaborazione, che noi ci aspettiamo senza dubbio”.
Così il presidente della Camera, Roberto Fico, in un’intervista ad Arab News. Sul tema immigrazione, secondo Fico “sicuramente serve una strategia condivisa, l’Europa deve rispondere in maniera corale, auspicabilmente con una voce unica, sia nella sfida dell’accoglienza che prima in quella della cooperazione. Nessuno può pensare di risolvere un problema ampio e complesso come quelle delle migrazioni alzando muri. Occorre definire soluzioni, coerenti con il diritto internazionale, di comune accordo con i Paesi di origine e di transito per assicurare una gestione ordinata sia dei flussi”.