Reddito di cittadinanza senza averne diritto, due casi nel palermitano

I Finanzieri della Tenenza di Corleone, nel corso di un servizio d’Istituto svolto nell’ambito dei controlli relativi ai benefici erogati dall’INPS, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria due cittadini, uno di Corleone ed uno di Castronovo di Sicilia, indebiti percettori del Reddito di Cittadinanza. 

Nel primo caso, il soggetto controllato (D.F.C.) ammesso al reddito di cittadinanza dal mese di aprile 2019, fin dalla data di presentazione della domanda era convivente con i genitori e quindi parte integrante del medesimo nucleo familiare nonché fiscalmente a carico di essi, condizione che preclude l’ottenimento del suddetto beneficio. Il soggetto implicato, inoltre, è sottoposto alla misura cautelare della “detenzione domiciliare””.

Nel secondo caso, invece, da un controllo mirato a verificare il rispetto delle misure preventive relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19 presso un agriturismo collegato ad un’azienda agricola locale, è emerso che G.P., nonostante percepisse il reddito di cittadinanza, era intenta a prestare il proprio servizio presso la predetta struttura senza aver provveduto ad effettuare la prevista comunicazione di variazione della condizione occupazionale che comporta la decadenza del beneficio

I due soggetti sono stati denunciati dalle guardie gialle per percezione indebita del reddito e segnalati all’I.N.P.S. competente per territorio, per l’irrogazione della sanzione amministrativa di revoca/decadenza del beneficio nonché per il recupero delle somme indebitamente percepite, ammontanti complessivamente a circa novemila euro.

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