Reddito di cittadinanza a fruttivendolo bagherese, revocato beneficio
Reddito di cittadinanza a fruttivendolo bagherese. I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Bagheria, nell’ambito di alcuni servizi di controllo economico del territorio, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un bagherese, percettore del Reddito di Cittadinanza (RdC), il quale esercitava un’attività di commercio di prodotti ortofrutticoli in forma abusiva.
Nello specifico il soggetto, ammesso al reddito di cittadinanza dal mese di aprile 2019, ha omesso di dichiarare l’inizio dell’attività all’Ente Previdenziale I.N.P.S. entro il termine dei 30 giorni previsto dal Decreto che ha istituito il RdC, il quale obbliga a comunicare le variazioni del reddito o del patrimonio nonché le altre informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o della riduzione del beneficio (come ad esempio l’avvio di una attività lavorativa o comunque la variazione della condizione occupazionale).
Reddito di cittadinanza a fruttivendolo bagherese: sequestrata e donata la merce in vendita
A seguito del blocco della carta prepagata, è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Termini Imerese (PA) per i reati previsti e puniti dal D.L. 4/2019 (L. n.26/2019). La merce detenuta è stata sequestrata e donata ad associazioni caritatevoli del territorio.
Nel contempo, sono state immediatamente avviate le operazioni di irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca/decadenza del beneficio ed il recupero dell’indebito, di competenza dell’I.N.P.S.
L’odierna attività di servizio conferma la fondamentale importanza del ruolo di Polizia Economico-Finanziaria affidato al Corpo della Guardia di Finanza, a contrasto di coloro i quali, accedendo indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraggono importanti risorse economiche destinate a favore di persone e famiglie che si trovano effettivamente in condizioni di necessità e bisogno.