Recupero Eraclea Minoa, pubblicata gara per intervento: presto i lavori
Recupero Eraclea Minoa. Potranno partire a breve i lavori che serviranno ad arginare l’avanzare del mare ai danni della splendida spiaggia di Eraclea Minoa, nell’Agrigentino, arretrata sensibilmente a partire dagli anni Duemila.
La gara per l’intervento è stata pubblicata dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Contestualmente, la Struttura diretta da Maurizio Croce ha messo a bando anche le nuove analisi della sabbia proveniente dal dragaggio del porto di Siculiana Marina che sarà destinata al ripascimento del litorale devastato dai flutti.
“In questo modo – sottolinea il governatore Musumeci – non verrà perso un solo giorno e il responso degli accertamenti di laboratorio potrà essere già disponibile nel momento in cui i lavori per proteggere la costa di Eraclea Minoa dovranno incominciare. È sempre una lotta contro il tempo e contro procedure spesso irragionevoli, ma quello che dovevamo decidere per salvare quel tratto di litorale, dopo anni di indifferenza, lo abbiamo deciso nel maggio dello scorso anno. Tutto il resto non dipende più da noi: è fatto di tappe scandite dalle leggi vigenti. Assicuro che continuerò a seguire l’iter affinché si arrivi al risultato senza tempi vuoti”.
Recupero Eraclea Minoa: sarà messo al riparo dalle mareggiate va da Capo Bianco verso est, per circa 2 chilometri
Se andrà a buon fine, la caratterizzazione dei sedimenti marini sarà trasmessa alla commissione Via/Vas dell’assessorato del Territorio e ambiente per l’immediato via libera. Va ricordato che le analisi già effettuate nel 2008 e nel 2017 avevano sancito l’assenza di tossicità e la compatibilità con le caratteristiche fisiche della sabbia del litorale di Eraclea Minoa.
L’intervento che servirà a contrastare l’erosione – che nella scorsa stagione invernale ha interessato anche alcuni tratti della retrostante pineta e le attrezzature turistiche esistenti sulla spiaggia – consisterà nella realizzazione di tre pennelli costituiti da massi ciclopici.
In particolare, il tratto di costa che sarà messo al riparo dalle mareggiate va da Capo Bianco verso est, per circa 2 chilometri. Il finanziamento ammonta complessivamente a quattro milioni di euro. Le domande potranno essere presentate entro il prossimo sei dicembre mentre tre giorni prima è stato fissato il termine per quelle che riguardano la gara per gli accertamenti sulla sabbia.
La soddisfazione dell’associazione ambientalista Marevivo Sicilia
Il presidente dell’associazione ambientalista Marevivo Sicilia, Fabio Galluzzo esprime grande soddisfazione per la pubblicazione del bando da parte dell’ufficio del commissario per il dissesto idrogeologico relativo all’affidamento dei lavori per il problema dell’erosione costiera ad Eraclea Minoa. Dalle parole si passa ai fatti, purtroppo non siamo abituati a questo, e ciò è stato il motivo che spesso ha portato residenti e non solo a sollecitare, reclamare e scrivere contro l’intera amministrazione regionale.
L’odierna pubblicazione del bando conferma l’impegno mostrato sin dal primo momento dal presidente Musumeci nella qualità di commissario per il dissesto idrogeologico della Regione Sicilia e il soggetto attuatore Maurizio Croce, per salvaguardare una delle più belle spiagge siciliane.
Ci auguriamo che l’iter vada avanti senza altri intoppi e che l’amministrazione comunale sappia cogliere l’occasione per rilanciare il Sito di Eraclea Minoa con adeguati lavori di risistemazione delle strade e degli accessi al Mare.
Marevivo dal 2007 è presente ad Eraclea Minoa con il centro di educazione ambientale Oasi Marevivo e con tante iniziative tese a promuovere e diffonderne i valori paesaggistici e culturali.
L’intervento regionale tanto atteso ci premia per la ferma volontà di non abbandonare, nonostante tutto, il presidio di quel territorio. La nostra Oasi per anni ha rappresentato il fronte d’opposizione a tutti quelli che depredano e danneggiano – dichiara Fabio Galluzzo – ed esprimiamo gratitudine per il provvedimento che giunge proprio in prossimità della stagione invernale che espone ad ulteriori rischi il litorale già fortemente danneggiato. Speriamo che l’iter tecnico e le leggi non facciano da ostacolo alla volontà delle istituzioni che oggi hanno fatto cerchio attorno al problema, manifestando attenzione e ferma volontà di risoluzione.