“Realizzarono l’ospedale di Agrigento con calcestruzzo depotenziato”: chiesta condanna per 5 imputati

AGRIGENTO – La Procura della Repubblica di Agrigento, pm Antonella Pandolfi, ha chiesto la condanna per tutti e cinque gli imputati del processo sulle presunte irregolarità nella costruzione con calcestruzzo depotenziato del nuovo ospedale di Agrigento. Tutti sono accusati a vario titolo di falso e truffa per avere consentito la costruzione dell’ospedale con calcestruzzo con valori di resistenza inferiori ai contratti e alle leggi.

Il processo si sta svolgendo davanti il Tribunale monocratico di Agrigento. Nel luglio del 2009 l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento fu anche posto sotto sequestro dalla magistratura per imminente pericolo di crollo. Nel dettaglio, sette anni sono stati proposti per il progettista e direttore dei lavori Antonio Raia, 66 anni; quattro anni per l’imprenditore Marco Campione, 50 anni, tre anni per uno dei collaudatori dei lavori, Francesco Lusco, 67 anni, e 2 anni e 6 mesi per l’altro collaudatore, Girolamo Traina, 65 anni; due anni infine per Salvatore Bruccoleri, 56 anni, presidente del consorzio di imprese che all’espoca esegui’ alcuni dei lavori.