MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – In una notte europea dalle mille emozioni il Real Madrid di Ancelotti stacca il pass per le semifinali di Champions League dove incontrerà la vincente di Atletico-Manchester City. Esce però a testa altissima dal Santiago Bernabeu il Chelsea che nei 90 minuti riesce a pareggiare l’1-3 dell’andata. Ai supplementari è decisivo ancora Karim Benzema: il francese, dopo la tripletta a Stamford Bridge, firma anche il gol del 2-3 finale che vale la qualificazione. Il primo squillo è del Real con una punizione dal limite calciata alta da Benzema.
A fare la partita è però il Chelsea che con il colpo di testa di Rudiger sfiora la traversa e fa le prove generali del gol. Passano due minuti ed ecco la rete blues: azione nello stretto, Loftus-Cheek innesca Werner che imbuca per Mount, bravo e lucido nel battere Courtois con un destro a giro sul palo lontano. La reazione dei padroni di casa in un altro tentativo di Benzema, la deviazione di Thiago Silva mette fuori gioco Mendy ma la palla sorvola la porta. Prima dell’intervallo il Chelsea torna a spingere e Rudiger dalla grande distanza spara un bolide che finisce di poco a lato alla sinistra di Courtois. Appuntamento con la rete soltanto rimandato per il difensore tedesco. A inizio ripresa James calcia forte e sfiora il palo ma Modric tocca il pallone e c’è corner. Sugli sviluppi dell’angolo battuto da Mount svetta proprio Rudiger che incrocia di testa e fa 0-2. La partita a questo punto esplode definitivamente. Benzema per due volte non riesce ad andare al tiro e Mendy si allunga in tuffo per dire no alla punizione di Kroos. Si va da una parte all’altra: fuori dallo specchio le conclusioni di Havertz e Valverde. Poi, sul recupero palla alto dei blues, Marcos Alonso cala il tris che il Var annulla per un tocco di mano dello spagnolo.
Si prosegue senza respiro e Benzema di testa colpisce la traversa mentre sul fronte opposto Werner mette a sedere tutti e calcia in porta: Courtois tocca ma non basta per evitare la rete dello 0-3. Quando il Real è in balia delle onde è proprio il portiere ex Chelsea a tenere in piedi la baracca respingendo l’incornata ravvicinata di Havertz. Un minuto più tardi e il Bernabeu passa dalla paura al sollievo: palla fantascientifica di esterno piede di Modric che pesca in area il neoentrato Rodrygo, impeccabile nel destro al volo su cui non può nulla Mendy. Ancora Modric sporca i guantoni dell’estremo difensore avversario, ma prima di andare ai supplementari in tre occasioni sono gli inglesi (Mount e due volte Pulisic) a sfiorare il gol che vale la semifinale.
Se le ricorderanno a lungo le chance sprecate i blues perchè la punizione arriva impietosa al minuto 96: palla persa in uscita dal Chelsea e Camavinga serve Vinicius che fa la cosa migliore della sua partita servendo un cioccolatino al centro: Benzema lo scarta con la testa e fredda Mendy. Nei 25 minuti che restano agli inglesi non basterà un forcing ultra offensivo costante. Le chance sono tante ma il muro blancos non crolla. Esulta il Real, campioni d’Europa eliminati.
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