Il Nas di Palermo, nel corso di un controllo ad un laboratorio di analisi cliniche di Palermo convenzionato con il Servizio Sanitario Regionale, ha accertato per gli esami diagnostici venivano utilizzati reagenti scaduti che determinavano risultati errati. I militari dell’Arma hanno provveduto al sequestro e denunciato il direttore tecnico del laboratorio ed il legale responsabile per frode in pubblica fornitura, mentre l’ASP ha sospeso il rapporto di convenzione
L’uso di reagenti scaduti è un fenomeno che si sta evolvendo negli ultimi tempi anche in relazione al calo delle tariffe convenzionate: altri due casi analoghi erano stati scoperti a Carini e a Partinico che hanno portato alla segnalazione all?Autorità Giudiziaria di cinque persone, tra legali responsabili di laboratorio e direttori tecnici, L’utilizzo di reagenti scaduti nei laboratori di analisi cliniche compromette, di fatto, gli standard qualitativi delle analisi effettuate, rendendo inattendibili i risultati con il rischio che vengano adottate terapie inadeguate se non dannose.
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