PALERMO – Sono stati identificati dai Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Palermo, i componenti di una banda di giovani rapinatori, che in data 17 ottobre 2012 in Marineo (PA), hanno compiuto una rapina, presso il Banco Popolare Siciliano, impossessandosi di un bottino pari a 12.500 €, custodito all’interno delle casse e della cassaforte temporizzata.
Ai tre componenti della banda di rapinatori che si identificano in: Francesco Rizzo, nato Palermo classe 1991, Salvatore Dragna, nato a Palermo classe 1984, e Carlo Mortillaro, nato a Palermo classe 1994, su disposizione del Tribunale di Termini Imerese – Ufficio G.I.P. Dott. Sabina Raimondi, è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita nella mattinata odierna.
I fatti: Nel pomeriggio di giorno 17 ottobre 2012, alle ore 15:00 circa, tre soggetti, uno per volta, facevano accesso all’interno dell’Agenzia del Banco Popolare Siciliano di Marineo. Tramite la porta a bussola, dopo che il primo rapinatore, era appena entrato, intimava alla dipendente di banca di sbloccare la bussola per agevolare l’accesso degli altri due complici. Dopo aver minacciato i dipendenti con arma in pugno, proferendo le frasi “io vi taglio tutti” e nel puntare un taglierino al volto e alla gola del vice-direttore “tanto io so dove abiti e ti vengo a trovare a casa”, li riunivano facendoli sedere nell’area destinata all’attesa del pubblico, unitamente ai clienti, anch’essi costretti a sedersi ed attendere.
I malviventi iniziavano quindi a rovistare i cassetti delle varie postazioni alla ricerca di denaro contante. Non riuscendo a trovare nulla, richiedevano dove fosse custodito il denaro al vice-direttore ed alla dipendente, i quali sempre sotto la minaccia del taglierino, riferivano che era custodito nella all’interno della cassa temporizzata.
I tre rapinatori, con una calma e freddezza, decidevano di aspettare, tanto da minacciare i presenti, che qualora non fossero usciti almeno 7.000 €, sarebbe finita male per tutti. Ottenuta l’apertura della cassa, prelevavano tutto il contante in essa custodito, uscivano dalla bussola d’ingresso e si davano alla fuga a piedi sulla via Agrigento di Marineo.
Le descrizioni fornite dai presenti, in grado di riferire circa al primo rapinatore, armato di taglierino; tutti e tre i rapinatori, dell’età apparente di circa 20/25 anni alti circa 1,75, il loro modus operanti, è stata confermata dalle immagini registrate dall’impianto di video-sorveglianza presente nell’agenzia, vagliate attentamente dagli investigatori del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo.
Gli investigatori, dalla comparazione delle immagini registrate ; segnatamente dalla comparazione dei fotogrammi della rapina con le effigi fotografiche degli attuali indagati, si è giunti all’identificazione degli odierni arrestati, autori della rapina di Marineo.
Tutti e tre i rapinatori, erano già stati tratti in arresto in data 6 novembre 2012, dai Carabinieri della Compagnia di Castelvestrano (TP), poiché ritenuti responsabili di una tentata rapina ai danni della Unicredit Banca filiale di Santa Ninfa, eseguita con lo stesso modus operandi di Marineo.
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