RAP, Norata: “L’azienda ha problemi di liquidità”

“La procedura di mobilità interaziendale RESET/RAP continua ad andare avanti ed è fortemente attenzionata dalla RAP, che intende ottemperare alla direttiva emanata dal Sindaco di Palermo. Tuttavia occorre contestualmente salvaguardare la continuità aziendale, tutelando i conti e l’equilibrio di bilancio”.

A dichiararlo il presidente della RAP Giuseppe Norata che risponde e chiarisce la posizione dell’azienda in merito al previsto passaggio dei 94 operai di Reset in Rap.

Ad oggi non è stato ancora definito il percorso di approvazione del PEF TARI 2020, sul quale pesa una valutazione critica da parte del Comune di Palermo, che intenderebbe tagliare fondi vitali per la vita della Società.

Il Presidente evidenzia che il Comune di Palermo ha, inoltre, chiesto alla RAP di verificare la necessità di “tagliare servizi attualmente affidati alla nostra Azienda”, circostanza, questa, che impone una valutazione complessiva, anche in termini di riorganizzazione dei servizi e, quindi, una rivisitazione del Piano dei fabbisogni del personale.

“É chiaro – continua Norata – che le istanze politiche di qualche Consigliere Comunale, di questi ultimi giorni, mal si conciliano con le esigenze di salvaguardia aziendale e di tenuta dei conti, infatti, abbiamo innanzitutto la necessità di tutelare il lavoro dei dipendenti RAP. L’Azienda, oggi, ha problemi di liquidità che si accompagnano ad una situazione di difficoltà del Comune di Palermo a rispettare gli impegni presi circa la liquidazione, almeno, di una parte dei 50 milioni di Euro dovuti, che consentirebbe di anticipare gli ulteriori 20 milioni di Euro di extra-costi già sostenuti”.

“È necessario – conclude il Presidente Norata – che si possa concordare, con l’Amministrazione Comunale, una strategia comune per salvaguardare i conti di RAP, presupposto irrinunciabile per poter procedere, in tranquillità, alla definizione della mobilità RESET/RAP che nessuno ha bloccato”.

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