Randagismo Palermo, protocollo d’intesa tra Comune e ASP

Randagismo Palermo.  Su proposta del Dirigente del Servizio Igiene, Sanità, Farmacie, benessere Animale e Mercati Generali  la  Giunta Comunale ha approvato  la stipula del protocollo d’intesa tra Comune di Palermo e ASP Palermo per azioni di contenimento del randagismo, riduzione del numero di cani ricoverati e attività di igiene urbana veterinaria.

Il protocollo d’intesa ha come obiettivi generali la corretta convivenza tra la popolazione umana e quella animale in generale, al fine di ottenere in tal modo risultati vantaggiosi in termini di benessere degli animali, salute, sicurezza ed incolumità dei cittadini, nonché in termini di ottimizzazione delle risorse disponibili e risparmio economico.

Un protocollo per il contenimento del randagismo, la riduzione del numero dei cani ricoverati e il potenziamento delle attività di igiene urbana veterinaria, anche favorendo l’adozione degli animali.

Suddiviso in nove punti, il protocollo di intesa che avrà una durata di cinque anni,  pone tra i suoi obiettivi specifici il potenziamento della diffusione dell’anagrafe degli animali d’affezione, il controllo costante della popolazione di cani e il contenimento del fenomeno dei vaganti con la limitazione delle nascite attraverso la cattura, la sterilizzazione e il reinserimento sul territorio.

Gli obiettivi convergono anche sulla riduzione della popolazione canina attraverso l’incentivazione alle adozioni ed il coinvolgimento delle associazioni animaliste in tutte le attività di prevenzione e di controllo del randagismo in città.

Comune ed Asp, per le rispettive competenze, si divideranno i compiti strategici dell’accordo

Per le attività di sterilizzazione e di microchippatura che saranno a carico della Asp, l’amministrazione metterà a disposizione le sue strutture di via Tiro a Segno e via Macello oltre alla sede provvisoria del presidio sanitario che si trova all’interno della Fiera del Mediterraneo. Questi locali saranno adibiti come sala chirurgica e degenza post operatoria oltre per gli uffici amministrativi, mentre l’Asp metterà a disposizione il personale veterinario, quello amministrativo oltre al materiale sanitario, alle attrezzature e agli arredi necessarie allo svolgimento delle attività sanitarie.

Randagismo Palermo: cattura, sterilizzazione e reimmissione sul territorio

Come obiettivi specifici il protocollo ha invece il potenziamento e diffusione capillare dell’anagrafe degli animali d’affezione; il controllo costante della popolazione di cani e contenimento del fenomeno dei vaganti con limitazione delle nascite attraverso la cattura, sterilizzazione e reimmissione sul territorio; la riduzione della popolazione canina mediante l’incentivazione alle adozioni ed acquisizioni consapevoli; il coinvolgimento dell’associazionismo animalista nelle attività di prevenzione e controllo del fenomeno del randagismo sul territorio comunale; la formazione ed informazione dei cittadini in generale e dei proprietari dei cani in particolare.

Previsto una piano di comunicazione sul territorio

La conoscenza del fenomeno del randagismo sarà anche tema di un piano di comunicazione sul territorio: verranno infatti realizzati materiali informativi da distribuire nelle scuole primarie e secondarie e alla cittadinanza, oltre a specifici materiali multimediali che saranno oggetto di incontri specifici nelle scuole e finalizzati alla corretta conoscenza delle regole legate alla gestione degli animali d’affezione in ambito urbano.

Particolare importanza sarà affidata alla informazione e formazione dei proprietari di cani e degli addetti alle attività di igiene urbana veterinaria attraverso dei corsi accreditatati dal Ministero della salute con la concessione del cosiddetto “patentino” per tutti i proprietari di cani o cittadini che saranno interessati all’argomento.

I costi delle campagne informative e delle attività di formazione saranno ripartite tra il Comune di Palermo e la Asp secondo le proprie competenze.

Le attività dei presídi veterinari, infine, saranno dedicate prioritariamente alle esigenze del Comune di Palermo ma lo stesso potrà anche prendere in considerazione, nei casi minori, le esigenze in materia di randagismo dei comuni limitrofi della provincia di Palermo, ovvero stipulare altri protocolli di intesa in caso di esigenze più gravose in materia.

Per il sindaco Orlando e l’assessore Piampiano, si tratta di “un ulteriore passo avanti nella proficua collaborazione con le autorità sanitarie per il potenziamento dei servizi pubblici, per il benessere degli animali e per gli aspetti di sicurezza e decoro urbano collegati al randagismo. Grazie alla imminente riapertura della rinnovata struttura di via Tiro a segno e grazie ad una rinnovata collaborazione e sinergia con le associazioni animaliste, questo segnerà un salto di qualità in questa delicata materia.
Sarà inoltre lo strumento per riflettere su come collaborare al meglio con i comuni limitrofi, visto che il problema del randagismo travalica i confini amministrativi della città”.