PALERMO – Ammonta a 8mila euro il risarcimento che La Rai è stata condannata a pagare al capomafia palermitano Giuseppe Graviano per danno all’immagine. Il tribunale civile di Roma ha accolto il ricorso del boss stragista che si è costituito in giudizio. Graviano aveva rifiutato di farsi riprendere dalle telecamere della Rai durante un processo di corte d’assise in corso nel carcere di Rebibbia. Nonostante il boss avesse detto no, gli operatori effettuarono le riprese. Le immagini finirono in Rete e il padrino di Brancaccio intraprese le vie legali. Il presidente del collegio che celebrava il processo ha ribadito che Graviano non aveva prestato il consenso. La Rai dovrà anche pagare 3mila euro di spese legali.
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