“La decisione di chiudere il canale RAI MED che sarebbe stata assunta dal consiglio di amministrazione della Rai appare non solo incomprensibile, ma anche antistorica. Non vi e’ alcuna giustificazione economica sufficiente a fronte del fatto che privare il nostro servizio pubblico radiotelevisivo di uno strumento cosi’ importante, in un momento cosi’ delicato e decisivo per i rapporti con il Mediterraneo, vuol dire togliere al nostro Paese, ed alla Sicilia che di Raimed e’ riferimento, l’opportunita’ di svolgere un ruolo strategico e significativo nei rapporti con le nazioni che si affacciano su questo mare e con le loro culture in fermento”. Lo dice l’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao. “La scelta della Rai, soprattutto se collegata alla scelta di chiudere molte sedi presso importanti capitali del Maghreb e del medioriente – continua Armao – e’ incompatibile con gli sforzi fin qui compiuti dalla stessa azienda per assicurare una centralita’ culturale all’Italia. Allo stesso tempo si trovano le risorse per aprire una seconda sede negli Usa. Mi auguro che si possa rivedere questa scelta nell’interesse dei dipendenti Rai, del futuro dell’azienda e del ruolo che essa puo’ svolgere quale insostituibile servizio pubblico di comunicazione”. “Gia’ da alcuni giorni – conclude l’assessore – ho proposto al direttore generale della Rai Lorenza Lei il rilancio del canale RAI MED nell’ambito dei programmi di cooperazione trasfrontaliera ed euromediterranei assegnati alla Sicilia”. fi/mav 302051 Nov 11 NNNN
(Regione Sicilia)
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