Ragusa, un seminario per discutere su accessibilità ai centri storici

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Comunicato n. 395

UN SEMINARIO PER DISCUTERE SU ACCESSIBILITA’
AI CENTRI STORICI DELLA CITTA’

Idee, contributi e proposte per migliorare l’accessibilità ai centri storici della città sono venute f…

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di redazione

Il Comune di Ragusa ha diramato il Comunicato n. 395

UN SEMINARIO PER DISCUTERE SU ACCESSIBILITA’
AI CENTRI STORICI DELLA CITTA’

Idee, contributi e proposte per migliorare l’accessibilità ai centri storici della città sono venute fuori stamane nel corso di una serie di interventi di qualificati relatori presenti all’incontro promosso dall’Amministrazione Comunale, svoltosi presso l’Auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla.
Ad aprire il seminario è stato il Vice sindaco ed assessore ai centri storici Giovanni Cosentini che ha spiegato il motivo per il quale l’Amministrazione Comunale ha voluto promuovere questo importante appuntamento. ‘Intendiamo affrontare il tema dell’accessibilità ai centri storici di Ragusa ‘ ha dichiarato l’amministratore – in quanto intendiamo pianificare ed attuare una serie di interventi anche in materia di mobilità alternativa per la cui realizzazione chiederemo dei finanziamenti europei’.
Prima di dare la parola ai relatori il vice sindaco ha invitato ad intervenire il consigliere comunale Titì La Rosa, collaboratore del Sindaco in materia di problematiche di Ragusa Ibla. Il consigliere ha colto l’occasione dell’incontro per porre all’attenzione dei presenti la possibilità di realizzare una nuova strada di accesso ad Ibla sfruttando il tracciato esistente che corre lungo la Vallata San Leonardo.
Ha quindi preso la parola l’Architetto Carmela Canzonieri, docente presso l’Università di Enna, che con l’aiuto di alcune slide ha presentato una serie di interventi, attuati in altre realtà territoriali italiane, che senza incidere sulla bellezza dei luoghi hanno consentito la realizzazione di percorsi naturalistici e storici che oltre ad essere valorizzati e resi fruibili ai cittadini sono al servizio dei mezzi per il pronto intervento e soccorso.
Della necessità di una conoscenza approfondita del territorio per studiare le possibili soluzioni per attuare, ad esempio, un piano di mobilità alternativa, ha parlato il prof. Paolo la Greca, direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Catania. ‘Accessibilità ‘ ha detto il docente ‘ significa non soltanto raggiungere un luogo ma anche mobilità all’interno del luogo stesso ed è quindi necessario capire come farla’. La Greca ha prospettato anche diverse soluzioni che possono venire in aiuto al problema: dai mezzi ettometrici, agli ascensori pubblici, all’utilizzo delle rete ferroviaria.
I lavori sono quindi proseguiti con gli interventi programmati dell’ing. Michele Scarpulla, dei docenti della Facoltà di Architettura dell’Università di Catania, Architetti Corrado Fianchino e Maurizio Spina del prof. Francesco Martinico e dell’On.le Giorgio Chessari. Quest’ultimo si è in particolare soffermato sul Piano di mobilità alternativa che fa parte di un lavoro degli anni ’90 sviluppato dal Prof. Fabio Maria Ciuffini su incarico dell’Amministrazione Comunale guidata dallo stesso Chessari. Un lavoro, secondo l’On.le Chessari, prezioso dal quale il Comune cui può certamente attingere a piene mani.
A fine incontro il Vice sindaco Cosentini ringraziando gli intervenuti ha rimarcato la volontà dell’Amministrazione comunale di avviare una collaborazione tra le Università di Catania ed Enna con la piena collaborazione dell’Ufficio Centri Storici per definire un piano di mobilità alternativa che serva a collegare e valorizzare ulteriormente i due quartieri storici della città.

Ragusa 29/06/2012