I deceduti sono tutti uomini, i sopravvissuti dichiarano di essere di nazionalità eritrea. Tra loro, 250 in in tutto, donne e bambini, di cui una puerpera trasportata d’urgenza all’ospedale di Modica per le gravissime condizioni di salute. Stando ai racconti dei superstiti, ci sarebbe un altro profugo ancora non recuperato, il quattordicesimo, nelle stesse acque in cui ancora continuano le ricerche.
L’arrivo dei migranti era stato segnalato dai turisti che si trovavano sulla spiaggia. I corpi sono stati recuperati in acqua dalle forze dell’ordine, che stanno operando sul posto.