Ragusa, sarà riaperto il bando dei cantieri di servizio

Comunicato n. 47

BANDO CANTIERI DI SERVIZI

Sarà riaperto su indicazione dell’Assessorato regio…

Comunicato n. 47

BANDO CANTIERI DI SERVIZI

Sarà riaperto su indicazione dell’Assessorato regionale competente

Sarà riaperto il bando per la selezione dei beneficiari dei cantieri di servizi in tutti i comuni siciliani che lo avevano già pubblicato. La direttiva è stata comunicata ai Comuni dall’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, a seguito delle numerose richieste di parere pervenute presso la Regione relative ai requisiti di ammissibilità attinenti al possesso di patrimonio immobiliare. ‘La direttiva precedente ‘ spiega l’assessore ai Servizi Sociali Flavio Brafa ‘ sanciva che gli interessati dovevano essere privi di patrimonio sia mobiliare che immobiliare, fatta eccezione per l’unità immobiliare destinata ad abitazione principale, se posseduta a titolo di proprietà ed entro certi valori. L’assessorato regionale competente ha potuto riscontrare che l’applicazione rigida della direttiva escludeva di fatto, specie nei piccoli centri agricoli dove quasi tutti gli abitanti sono possessori di piccoli appezzamenti di terreno (spesso quote indivise acquisite per eredità), nuclei familiari in condizioni economiche molto critiche a vantaggio di altri nuclei meno disagiati. La nuova disposizione ‘ sottolinea l’assessore Brafa – consentirà, nell’ambito del valore dell’unità immobiliare definito dall’ente per l’abitazione principale, di inserire anche le pertinenze della stessa unità immobiliare, ovvero più particelle catastali dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. Pertanto riapriremo i termini del bando per ulteriori 10 giorni solo per i soggetti che in vigenza delle disposizioni, ora modificate, non erano in possesso dei requisiti di ammissibilità’.
Sono irrilevanti, ai fini dell’ammissione in graduatoria – si legge nella nota della Regione – il possesso di quote indivise di altre proprietà immobiliari, ovvero appezzamenti di terreni purché il valore catastale, sommato al valore dell’abitazione principale, se posseduta, non superi la soglia fissata dal Comune.

Ragusa 21/01/2014