Ragusa, l’opposizione protesta per le modifiche allo Statuto
Per gli otto consiglieri d’opposizione al Comune «Oggi muore la democrazia a Ragusa. La maggioranza pentastellata insieme al Movimento Città e a Partecipiamo, hanno deciso di annichilire e ridurre al silenzio le opposizione. Senza mai cercare uno straccio di condivisione e fuggendo da qualsiasi forma di dialogo, come imporrebbe un democrazia matura, specie in temi così importanti, oggi è stato praticamente modificato lo Statuto comunale».
«In tal modo – proseguono i consiglieri – saranno mortificate le esperienze politiche e il bagaglio culturale di buona parte dell’Aula in nome della tolleranza zero. Così come il sindaco mal sopporta i lavoratori, che legittimamente manifestano in difesa dei loro diritti, alla stessa stregua, mal sopporta l’attività di certi consiglieri, che nel pieno svolgimento delle proprie funzioni, vigilano sugli atti amministrativi, a volte veramente oscuri».
«La fretta genera mostri e perciò non si sono neanche preoccupati di seguire pedissequamente la legge in materia di modifiche statutarie, la quale chiaramente stabilisce come riforma, prima di essere discussa in Consiglio comunale, vada pubblicizzata mediante apposito manifesto, affinché i cittadini, singoli o associati, possano presentare osservazioni o proposte allo schema statutario. Questo però non è stato fatto, perché ancora una volta questa maggioranza ha operato in “allegria”.