Ragusa, l’ex via 442 intitolata al capitano carmelo salvatore cascone
Comunicato n. 285 L’EX VIA 442 INTITOLATA AL CAPITANO CARMELO SALVATORE CASCONE L’ex Via 442, nella zona periferica della città, nei pressi di Contrada Castiglione, da oggi è intitolata al Capit…
di redazione
Il Comune di Ragusa ha diramato il Comunicato n. 285 L’EX VIA 442 INTITOLATA AL CAPITANO CARMELO SALVATORE CASCONE L’ex Via 442, nella zona periferica della città, nei pressi di Contrada Castiglione, da oggi è intitolata al Capitano dell’Esercito Italiano Carmelo Salvatore Cascone. Si è infatti svolta stamane, alla presenza delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e d’arma, dei rappresentanti dell’Esercito Italiano, la cerimonia di intitolazione della strada. A togliere il drappo tricolore alla tabella che riporta la denominazione della nuova via sono stati il Sindaco Nello Dipasquale ed Emanuele Cascone nipote dell’Ufficiale ragusano, Medaglia d’argento al Valor Militare. Alla cerimonia promossa dall’Amministrazione Comunale sono stati presenti anche numerosi familiari del Capitano Cascone, Padre Giuseppe Ramondazzo che ha benedetto la nuova via ed una rappresentanza di alunni della Scuola Vann’Antò che a fine della cerimonia ha intonato l’Inno di Mameli. Carmelo Salvatore Cascone nacque a Ragusa Ibla il 16 maggio del 1896. La sua vita, prima dello scoppio della Grande Guerra, fu caratterizzata da un costante interesse per gli sudi e gli insegnamenti scientifici. Dopo il diploma di istruzione secondaria, conseguì la laurea in scienze naturali, nonostante la forzata sospensione degli studi a seguito della chiamata alle armi. Prestò servizio per l’86° Reggimento Fanteria dimostrando in ripetute occasioni grande spirito di sacrificio e sprezzo del pericolo. Divenne ufficiale presso la Scuola Militare di Caserta guadagnandosi il grado di Sottotenente nel 1918 e di Tenente nel 1920. Le azioni condotte durante le campagne militari gli valsero la Croce al Merito di Guerra e la possibilità di fregiarsi della Medaglia Commemorativa Nazionale 1915/1018, della Medaglia a Ricordo dell’Unità d’Italia e della Medaglia Interalleata delle Vittoria. A conclusione del primo conflitto mondiale vinse il concorso pubblico per l’insegnamento nelle scuole di secondo grado prestando servizio presso il Liceo Classico di Catanzaro presso cui lavorò fino a quando vinse il concorso pubblico per l’insegnamento nei Convitti Nazionali d’Italia a seguitop del quale ebbe l’incarico di Vice Rettore del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele di Roma, ruolo che mantenne fino alla vigilia del secondo conflitto mondiale. Richiamato alle armi fu promosso al grado di Capitano e fu inviato in in guerra in Libia quale Comandante di Compagnia in seno al 28° Reggimento Fanteria. In terra d’Africa fu decorato sul campo per il suo valore militare con la Medaglia d’argento al Valor Militare. L’8 giugno del 1942 partecipava alla sanguinosa battaglia di Bir Hacheim nel corso della quale perse la vita a causa della gravi ferite riportate. Per il sui sacrificio gli fu conferita, alla memoria, la Medaglia d’argento al Valor Militare I resti mortali del Capitano Carmelo Salvatore Cascone riposano oggi presso il Sacrario Monumentale Militare dei Caduti d’oltremare di Bari. Ragusa 16/05/2012