Ragusa, la personale kaleidos di carlo franchi fino al 12 maggio a palazzo garofalo

Comunicato n. 318

LA PERSONALE ‘KALEIDOS’ DI CARLO MASSIMO
FRANCHI FINO AL 12 MAGGIO A PALAZZO GAROFALO

Sarà visitabile fino al 12 maggio la mostra personale di Carlo Massimo Franchi presso Palaz…

Comunicato n. 318

LA PERSONALE ‘KALEIDOS’ DI CARLO MASSIMO
FRANCHI FINO AL 12 MAGGIO A PALAZZO GAROFALO

Sarà visitabile fino al 12 maggio la mostra personale di Carlo Massimo Franchi presso Palazzo Garofalo, inaugurata lo scorso 2 maggio, alla presenza dell’artista e dell’assessore alla Cultura Stefania Campo, a cui il maestro Franchi ha consegnato una sua opera come dono per il Comune di Ragusa. La mostra è uno degli eventi inseriti nel cartellone di ‘Ragusa in fiore’, iniziative di primavera organizzate dal Comune di Ragusa.
Uno stile improntato alla modernità quello di Carlo Massimo Franchi, che oltre ad essere pittore è anche scenografo, artista poliedrico a cui piace sperimentare forme e colori, rappresentando spaccati di realtà soggettiva che imbastisce di suggestioni, emozioni e visioni, bagaglio delle sue esperienze e dei suoi viaggi, marcando in tutte le sue opere i confini di queste aggregazioni con netti profili, tratto distintivo della sua arte, oltre i quali possiamo immaginare l’altrove, l’ignoto. La contaminazione è nella narrazione delle forme e dei colori: velluti leopardati, stoffe damascate, pezzi di iuta si integrano, in un gioco cromatico molto sapiente e accattivante, con linee, volti mediterranei, ponti, circuiti, curve, sabbie, parole. Libertà e bellezza, passione e ricerca sono i motivi ispiratori di Kaleidos.
‘Carlo Massimo Franchi fa del caleidoscopio ‘ annota lo scrittore ragusano Andrea Guastella ‘ vale a dire dell’intreccio continuo di storie nell’immobilità di uno sguardo, di un canovaccio esistenziale, il proprio segno distintivo’la pittura di Carlo si rivela solo in parte: all’apparenza il caleidoscopio è un invito a perdersi nella tempesta plastica e cromatica dei dipinti. In realtà, come i corpi delle sculture affondate nella sabbia o le loro teste rivolte verso il mare, è un invito a cercare oltre, a condividere un viaggio alla ricerca dell’umano. Frante, spezzate in dittici, percorse da scritte comprensibili a fatica le sue sagome sfuggenti sono le orme rinvenute nel corso del cammino’.
Carlo Massimo Franchi è nato a Pavia nel 1961. Diplomatosi all’Accademia di Brera, intraprende la carriera di pittore e scenografo. Ha collaborato con Salvatore Fiume per l’allestimento di scenografie teatrali, ha esposto in diverse gallerie italiane ( Milano, Firenze, Napoli, Torino, Lecce, Roma, Montecarlo) e americane (San Francisco, Los Angeles, Las Vegas, California). La sua produzione annovera diverse committenze dal Medio Oriente al Sultano di Brunei. E’ stato presente nel padiglione italiano dell’ Index di Dubai. Ha anche esposto a Palermo presso il Palazzo dei Normanni, sede dell’assemblea regionale siciliana. Vanta collaborazioni con grandi stilisti, come Versace e Cavalli.

Ragusa 05/05/2014