Ragusa, la conferenza dei capigruppo approva all’unanimità un pronunciamento sull’istanza di una società per le trivellazioni a mare

Comunicato n. 392

TRIVELLAZIONI A MARE
La conferenza dei capigruppo consiliari approva all’unanimità un pronunciamento sull’istanza della Transunion Petroleum Italia srl

Si è riunita oggi la conf…

Comunicato n. 392

TRIVELLAZIONI A MARE
La conferenza dei capigruppo consiliari approva all’unanimità un pronunciamento sull’istanza della Transunion Petroleum Italia srl

Si è riunita oggi la conferenza dei capigruppo, su convocazione urgente del presidente del consiglio comunale Giovanni Iacono, per discutere di una istanza di permesso di ricerca di idrocarburi off- shore della Transunion Petroleum Italia srl in un tratto di mare ricadente in territorio ragusano. Di seguito il testo del pronunciamento unanime della conferenza dei capigruppo consiliari:

Oggetto: Procedimento di valutazione impatto ambientale ai sensi del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. istanza di permesso di ricerca idrocarburi denominata ‘d 361 C.R. ‘ TU’ presentato dalla Transunion Petroleum Italia srl ‘ valutazione impatto ambientale prospezioni geofisiche
PREMESSO che le praterie marine a posidonie costituiscono uno degli habitat più importanti del Mediterraneo per il ruolo fondamentale che svolgono per l’equilibrio dell’ecosistema e della biodiversità;
CONSIDERATO che il nostro territorio è estremamente ricco di beni culturali, naturalistici e paesaggistici che costituiscono un patrimonio essenziale da salvaguardare e valorizzare;
TENUTO CONTO che lo sviluppo turistico, culturale ed ambientale dell’intero territorio è indirizzato ad uno sviluppo eco-sostenibile teso a valorizzare i beni patrimonio dell’Umanità, culturali ed ambientali escludendo qualsiasi forma di alterazione e inquinamento del patrimonio stesso;
PRESO ATTO che la società in oggetto ha richiesto di effettuare ricerche di idrocarburi off-shore nel tratto di mare ricadente nel nostro territorio;
CONSIDERATO che la tecnica di perforazione ‘airgun’ che la società intende utilizzare è ad altissimo impatto ambientale come dimostrato in molti studi e produce danni alla fauna e ai mammiferi marini oltre a provocarne l’allontanamento;
CONSIDERATO che la zona da sottoporre a prospezioni geofisiche è in prossimità di un nodo sismogenetico e quindi di una zona capace di generare terremoti di magnitudo M>= 6;
TENUTO CONTO che la zona da sottoporre a prospezioni geofisiche è limitrofa a zone SIC, ZPS ed aree archeologiche e quindi ad aree protette;
questa conferenza dei capigruppo consiliari del Comune di RAGUSA, all’unanimità, in rappresentanza dell’intero Consiglio Comunale
DECIDE
di condividere le osservazioni presentate dall’Assessorato Territorio, Ambiente e Protezione Civile, settore geologia e tutela ambientale della Provincia di Ragusa e dal settore VI Ambiente, Energia, Protezione civile del Comune di Ragusa;
di esprimere parere contrario alle prospezioni geofisiche nel mare del Ragusano;
di dare mandato al Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa di trasmettere la presente al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare (divisione II della D.G. per le valutazioni ambientali), al Presidente della Regione Siciliana, alla Regione Siciliana, Dipartimento Regionale del Territorio ed Ambiente (servizio I VIA-VAS), ai Sindaci ed ai Presidenti dei Consigli Comunali della Provincia di Ragusa.

Ragusa 03/09/2013