Ragusa, fognolo di viale del fante

di redazione

Il Comune di Ragusa ha diramato il Comunicato n. 365

FOGNOLO DI VIALE DEL FANTE

Il Sindaco risponde alla accuse del Consigliere Calabrese

‘Generalmente non rispondo alle polemiche inutili come quella relativa ai lavori del fognolo di Viale del Fante innescate dal consigliere comunale Giuseppe Calabrese che è in piena campagna elettorale e lavora cercando di costruire l’odio della gente nei miei confronti’.
A dichiararlo è il Sindaco Nello Dipasquale che aggiunge: ‘Ritengo quindi giusto respingere quanto da lui sostenuto che ho abbandonato la città ed i suoi cittadini e che non è stato fatto niente per l’opera pubblica in questione. Abbiamo lavorato prima per eliminare le situazioni di pericolo per la pubblica incolumità laddove si è verificato il crollo del terrapieno verificatosi il 7 novembre del 2010 e poi per definire un progetto esecutivo per il quale abbiamo chiesto un finanziamento di ‘1.080.000,00 al Dipartimento regionale della protezione civile – Servizio regionale di protezione civile per la provincia di Ragusa.In data 31 maggio 2012 prot. 48608 abbiamo infatti trasmesso a detti uffici regionali il progetto esecutivo per la messa in sicurezza del fognolo esistente e per la realizzazione della nuova condotta per il potenziamento del sistema di smaltimento delle acque bianche nella vallata Santa Domenica ‘ tratto Villa Margherita ‘ Via Natalelli’.
‘Mi permetto di ricordare al consigliere Calabrese che il suo partito al Governo regionale è responsabile per aver tolto un milione di euro alla legge su Ibla e quindi non capisco come mi può proporre di andare insieme a Palermo per reperire i fondi per i lavori del fognolo. La cattiva politica può essere fatta in due modi differenti: c’è chi ruba e fa delle scelte sbagliate e chi invece sceglie la strada per strumentalizzare gli elettori discreditando l’avversario dicendo cose false al fine di una crescita personale. Calabrese appartiene a questa seconda categoria ed oggi cerca ancora di accusarmi dicendo di essere assente e di non aver fatto nulla per la città’.
Ragusa 18/06/2012