Ragusa: denuncia usurai, ma perde la casa

Ragusa, 8 ott 2014. Molto duro lo sfogo dell’imprenditore Vincenzo Digiacomo, 60 anni, di Modica (Ragusa), vittima di usura, che per un debito di appena 14.000 euro lievitato a 24.000 tra spese legali e interessi bancari sta per perdere la casa, messa all’asta dal creditore: “Sono stanco, stufo di questa situazione assurda. Adesso che non trovo più le parole per chiedere alle istituzioni, sorde e miopi nei confronti di chi ha denunciato l’usura, mi rivolgo agli italiani: aiutatemi! Non si possono aspettare i tempi del processo nei confronti dei miei aguzzini”. L’immobile, che secondo l’imprenditore ha un valore reale di circa 170.000 euro e’ offerta all’incanto con un prezzo base di 30.000 euro. Digiacomo sostiene di aver pagato tutti i debiti che aveva contratto per portare avanti la sua azienda edile, eccetto i 14.000 euro dovuti a una banca. Proprio per pagare i creditori, secondo quanto ha denunciato, Digiacomo si era rivolto a usurai.

“Quello che fa più male – racconta – è l’indifferenza che contraddistingue queste vicende. Nella mia stessa situazione versano decine di imprenditori come me ridotti quasi alla fame da una crisi sempre piu’ soffocante che non concede tregua, al punto da costringere a rivolgersi agli strozzini per ottenere quel po’ di liquidita’ che consente di far fronte alle scadenze piu’ immediate. Nel mio caso -conclude Digiacomo- non e’ servito”. Ora l’imprenditore lancia un appello: “Vi prego, chiedo a tutti gli italiani, o almeno a chi puo’, una donazione di un euro per pagare le banche e gli stessi usurai, visto e considerato che lo Stato non esiste piu'”.