RAGUSA – Un contributo di 200 euro, una tantum, ai cittadini che decidono di “adottare” uno dei cani attualmente ospitati nel canile comunale e nella relativa struttura convenzionata. E’ questo l’oggetto dell’iniziativa “Adotta un cane”, approvata stamani dalla Giunta Municipale attraverso uno specifico atto d’indirizzo.
‘L’obiettivo principale che l’Amministrazione intende raggiungere ‘ dichiara il Sindaco Piccitto – è quello di collegare la tutela ed il benessere dei cani randagi ospiti delle strutture cittadine alle attività di contrasto al randagismo. L’iniziativa, programmata per i prossimi 12 mesi, e che sarà adeguatamente presentata nelle prossime settimane, attraverso un preciso avviso pubblico, prevede, appunto, un’incentivazione economica nei confronti di quei cittadini che intendono adottare uno dei cani randagi attualmente ospitati nelle strutture convenzionate con il Comune, erogando un contributo di 200 euro, una tantum, per le spese sanitarie, quali visite veterinarie e vaccini, nonché più in generale per tutti gli oneri di sostentamento a carico dei cittadini che scelgono la strada dell’adozione, previa presentazione di apposita domanda agli uffici competenti’.
“Un passo avanti concreto – spiega l’Assessore alla tutela degli animali, Stefania Campo – in un percorso virtuoso già avviato che si inserisce nel più vasto programma di lotta al randagismo e contribuisce, altresì, a potenziare il rapporto tra uomo ed animale, donando, a questi ultimi, finalmente, il calore e l’ospitalità di una famiglia”.
Allarme busta paga, crolla perché si prendono questa somma di denaro Ogni lavoratore dipendente, a…
È un periodo complicato per chi deve accedere ai mutui, tra tagli dei tassi e…
La Neonatologia di Villa Serena a Palermo è aperta al territorio. Il reparto, infatti, può…
La Polizia di Stato, segnatamente personale della Squadra Mobile e della Sezione Investigativa dello SCO,…
Definito il programma della “Palermo in Rosa”. L’appuntamento ludico sportivo contro la violenza di genere…
La diagnosi non è facile perché molti sintomi possono essere simili a quelli causati da…