Dopo anni di attesa è tutto pronto per l’apertura, martedì 20 giugno dei reparti nel nuovo ospedale di Ragusa (NOR). Lo ha annunciato stamattina in conferenza stampa il manager dell’Asp, Maurizio Aricò. L’acronimo NOR è accompagnato da un nuovo “logo”: “abbiamo scelto a rappresentare il logo l’immagine del melograno, integrazione perfetta di splendidi elementi a distribuzione apparentemente casuale, ma invece perfettamente integrati a costruire una struttura complessa e perfetta”.
Il nome, che non sarà più ufficialmente “Giovanni Paolo II”, cui la struttura resta comunque intitolata, ma Nor: Nuovo Ospedale Ragusa.
Si comincia con tre divisioni, Ortopedia, Anestesia-Rianimazione e Chirurgia e si va avanti fino venerdì 23 quando aprirà anche il pronto soccorso. Sabato la chiusura del vecchio ospedale Civile e lunedì 26 l’inaugurazione ufficiale del Nor ad ospedale pienamente operativo, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Crocetta.
Il simbolo del melograno in colori blu e giallo sarà il logo del NOR” dice il direttore generale Maurizio Aricò. Il trasferimento dei reparti di degenza, preceduto dalla attivazione parziale dei servizi (laboratorio di analisi, radiologia, farmacia, medicina trasfusionale) seguirà il seguente cronoprogramma: martedì 20 Giugno – Ortopedia; Chirurgia; Anestesia Rianimazione; mercoledì 21 giugno- Urologia, Medicina; giovedì 22 giugno –Cardiologia, Emodinamica; venerdì 23 giugno –Ginecologia, UTIN Neonatologia Pediatria, Apertura P.S.; sabato 24 giugno – Chiusura P.S., Chiusura Rianimazione, Chiusura Civile.
“Sono particolarmente orgoglioso di portare a compimento questo progetto ambizioso – commenta il direttore generale Maurizio Aricò – che dona un nuovo ospedale di grande qualità, che certamente migliorerà le risposte di salute per la popolazione della provincia. Un pizzico di orgoglio per la promessa mantenuta al momento dell’insediamento”.
L’apertura dell’ospedale di contrada Cisternazzi era stato il punto qualificante della gestione del nuovo direttore generale che sin dal suo insediamento aveva indicato, tra lo scetticismo generale, luglio 2017 quale data di avvio dell’ospedale. Il cronoprogramma è stato rispettato e per la sanità iblea si tratta certamente di una buona notizia proprio nel momento in cui si dibatte, e anche si litiga, su posti letto, reparti da assegnare ai vari nosocomi e del piano sanitario.
Il Nor potrà contare su 220 posti letto, così distribuiti: 96 per chirurgia, medicina, ortopedia, ostetricia e ginecologia; 72 posti per cardiologia, oculistica, otorino, pediatria e urologia. Altri 52 posti saranno destinati ad altre specialità. Il Nor, nel piano complessivo della sanità iblea, è destinato a diventare presidio ospedaliero di riferimento e polo di specializzazione.
L’apertura del Nor consentirà, tra l’altro risparmi consistenti per la chiusura del Civile, ormai costretto in spazi angusti, che saranno invece destinati a uffici ed ambulatori. Ciò garantirà il risparmio su fitti e altre spese che gravano sul bilancio dell’azienda.
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