Ragazzi del carcere Malaspina di Palermo alla scoperta del Brasile

Ragazzi del carcere Malaspina. All’Istituto Penale per i Minorenni di Palermo appuntamento con la cultura brasiliana, alla scoperta della storia e delle tradizioni del Paese sudamericano. Il Consolato Onorario del Brasile in Palermo ha presentato il Brasile ai ragazzi del Malaspina, con la collaborazione dell’Ambasciata del Brasile di Roma e di artisti brasiliani che hanno scelto Palermo come città di adozione. L’incontro è avvenuto nell’ambito del progetto “Attraverso le culture: a scuola con i consoli”, l’iniziativa promossa dal Malaspina, in collaborazione con il Centro Diurno e con il coinvolgimento del Corpo Consolare di Palermo, destinata ai ragazzi ospiti delle due strutture (Istituto penale e Centro diurno).

All’incontro erano presenti il direttore del Malaspina Clara Pangaro, la console onoraria del Brasile, Rosalia Calamita, Isabella Russo, referente per le attività connesse all’area “Diritti e interculturalità” per l’Istituto Penale per Minorenni di Palermo, Michelangelo Capitano, direttore del Centro Diurno Polifunzionale. Presenti anche il console onorario della Costa d’Avorio, Ferdinando Veneziani, Meire Cerveira Jarra, Membro del Consiglio dei Cittadini Brasiliani di Roma, sezione di Palermo, il cittadino brasiliano Jamir Marino e gli artisti Edimar Macêdo Costa, Marileide Silva dos Santos, José Carlos da Silva.

Ragazzi del carcere Malaspina, viaggio virtuale alla scoperta del Brasile attraverso i suoni, la musica, il folklore ed i sapori

I ragazzi sono stati condotti in un viaggio virtuale alla scoperta del Brasile anche attraverso i suoni, la musica, il folklore ed i sapori. Molto spazio è stato dedicato alla musica, anche attraverso strumenti a percussioni suonati da José Carlos, che hanno accompagnato le danze di Marileide e di Edimar.

Particolarmente toccante la testimonianza di Edimar sulle difficoltà incontrate dall’infanzia fino ai giorni nostri, difficoltà che hanno accompagnato Edimar lungo gli anni fino al raggiungimento di una pace interiore, che ha voluto trasmettere ai ragazzi. Vari sono stati i momenti in cui i ragazzi sono stati coinvolti, come il canto dell’inno nazionale dei due Paesi, l’ “adozione” di uno degli Stati brasiliani attraverso la consegna di una stella simbolica, la consegna dei “nastrini di Bonfim”, per esprimere tre desideri da avverarsi, l’assaggio delle “coxinhas de galinha”, tipica rosticceria del Brasile, la consegna di opuscoli sul Brasile e di un piccolo souvenir. L’incontro è culminatoin un samba eseguito dagli artisti, durante il quale i ragazzi hanno potuto suonare vari strumenti a percussione.